AUTORE
The Power Quintet
TITOLO DEL DISCO
«High Art»
ETICHETTA
HighNote
L’idea di formare supergruppi nell’ambito del jazz non è certo nuova, anche se sembrava un’abitudine scomparsa per dare spazio a progettualità il più originali e creative possibili. Da un po’ di tempo, con l’affermarsi del mainstream, assistiamo alla ripresa di questa piacevole tendenza. L’unione, è noto, fa la forza e probabilmente, in un momento storico in cui l’idioma afroamericano fa fatica ad allargare il suo pubblico, mettersi insieme può servire a fronteggiare una crisi che, se non è di contenuti, è sicuramente legata alla perdita di interesse soprattutto da parte delle nuove generazioni per una musica che tanto ha dato all’immaginario culturale di molti di noi. The Power Quintet si è formato durante un recente tour europeo e Pelt non è nuovo ad avventure di questo genere. È stata sua l’idea di formare il Black Art Jazz Collective, un sestetto fortemente coinvolto nelle tematiche politico-culturali del mondo afroamericano. Qui l’idea è di concentrarsi sulla musica e di coagulare cinque delle personalità più raffinate del jazz moderno. In «High Art» è la tradizione della musica afroamericana a fare la parte del leone, con sonorità straordinariamente raffinate.
Nicola Gaeta
DISTRIBUTORE
IRD
FORMAZIONE
Jeremy Pelt (tr.), Danny Grissett (p.), Steve Nelson (vib.), Peter Washington (cb.), Bill Stewart (batt.)
DATA REGISTRAZIONE
New York, dicembre 2015.