AUTORE
Joshua Redman & Brooklyn Rider
TITOLO DEL DISCO
«Sun On Sand»
ETICHETTA
Nonesuch
Anzitutto, c’è da sgomberare il campo da un possibile equivoco. La formazione di questo disco, che vede Redman assieme a un quartetto d’archi (oltre alla sezione ritmica), non è impegnata in un vacuo esercizio di pastiche fra jazz e musica «colta». Patrick Zimmerli, che viene dalla provincia di New York ed è anche tenorista, è infatti capace di surfare fra quelle due grandi aree musicali; e per surfare intendo una disposizione mentale che intreccia divertimento ed equilibrio. Vi sono un paio di brani che richiedono un ascolto, per così dire, più attento; ma il resto, al contrario di alcuni esperimenti in quella che fu chiamata Third Stream, è musica di facile digeribilità quanto gustosa. E lo si nota già nel titolo di apertura, che potrebbe ricordare certe swinganti geometrie post-bop di Braxton. Zimmerli, nel suo lavoro di autore, è così smaliziato da sapere perfettamente quali carte giocare: l’intelligenza, il timbro, l’energia e la preparazione tecnica di Redman; la brillantezza dei due ritmi, soprattutto Takeishi; la capacità del quartetto Brooklyn Rider di suonare quasi come un gruppo jazz, swing compreso. Tutto questo porta a risultati non soltanto interessanti ma anche entusiasmanti: basti citare Between Dog And Wolf, brano nel quale il rapporto fra gli archi e il trio jazz è di totale empatia. «Sun On Sand» è il titolo scelto per la versione discografica della suite «Aspects Of Darkness And Light», scritta su commissione e battezzata alla Wigmore Hall di Londra nell’aprile 2014. Fu registrata in studio un anno dopo e resta un mistero il perché esca solo adesso.
Piacentino
[da Musica Jazz di dicembre 2019]
DISTRIBUTORE
Warner
FORMAZIONE
Joshua Redman (ten.), Scott Colley (cb.), Satoshi Takeishi (batt.), Colin Jacobsen, Johnny Gandelsman (viol.), Nicholas Cords (viola), Eric Jacobsen (cello), Patrick Zimmerli (comp., arr., dir.).
DATA REGISTRAZIONE
New York, 29 e 30-4 e 1-5-2015.
