SEBASTIAN ROCHFORD & KIT DOWNES «A Short Diary»

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AUTORE

Sebastian Rochford & Kit Downes

TITOLO DEL DISCO

«A Short Diary»

ETICHETTA

ECM


Si avverte sin dalle prime battute il tono elegiaco che caratterizza queste pagine diaristiche, tutte composte dal batterista a ecce[1]zione di un brano attribuito a suo padre, il poeta Gerard Rochford, scomparso nel 2019. In realtà, Rochford padre lo cantò e registrò il motivo sul telefonino, inviandolo successivamente al figlio che, assieme a Downes, ha per l’occasione arrangiato la melodia paterna. È un canto d’amore, struggente perché amore mai confessato, risalente agli anni Cinquanta, nutrito per una studentessa di giurisprudenza alla quale il poeta non rivelò mai i suoi sentimenti, ma il cui ricordo ancora vivo traspare evidente dal titolo: Even Now I Think Of Her. Siamo dalle parti di Quel che resta del giorno di Kazuo Ishiguro, per capirci. Altro amore, quello filiale, pervade l’intero disco, delicato nei timbri, lievi nei ritmi, aggraziato nelle linee melodiche, un ricordo sonoro al di là del bisogno di conforto per quell’assenza, come scrive Sebastian a mo’ di esergo in luogo delle classiche note di copertina. Downes si rivela partner assai congeniale per il batterista dei Polar Bear, grazie a un lirismo già avvertito nel suo ultimo lavoro ma qui finalizzato a dare corpo alle emozioni sottostanti la scrittura stessa dei brani. Segno comune è lo svolgimento piuttosto lineare di tutte le composizioni, che conquistano sottilmente con fare discreto. Tutto è volutamente fievole come sanno essere i ricordi, quale è la natura stessa del rimembrare. I momenti più articolati, anche più estesi, Silver Light e Ten Of Us, oltre a essere quelli più riusciti, assieme a quel ricordo affidato a un cellulare per continuare a esistere, evitano all’album di farsi prevaricare dall’inconsistenza, mantenendo un’atmosfera di intimità familiare, al punto che tutto è stato registrato nella casa di famiglia utilizzando il pianoforte del padre scomparso. Nel libretto vengono riportate due poesie di Gerard Rochford, My Father’s Hand e Palette, entrambe a loro volta votate al ricordo genitoriale, mostrando senza possibilità di equivoco l’origine della dolcezza emanata dal diario dei ricordi appartenenti alla famiglia Rochford. Dolcezza, e non malinconia, che rende il disco amabile.
Fucile

pubblicata sul numero di febbraio 2023 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

Ducale

FORMAZIONE

Kit Downes (p.), Sebastian Rochford (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Aberdeen, 2019