Pearring Sound «True Story»

2187

AUTORE

Pearring Sound

TITOLO DEL DISCO

«True Story»

ETICHETTA

Autoprodotto

 


 

Registrate dal vivo senza la presenza del pubblico, le undici tracce che compongono l’incisione documentano le ultime esibizioni di Connie Crothers (1941-2016). Allieva di Lennie Tristano e degna continuatrice del suo pensiero innovativo, la pianista ha svolto un ruolo rilevante come didatta. Non a caso, nella dedica riportata nella copertina interna Pearring – che della Crothers è stato fedele allievo – tiene a sottolinearne l’influenza decisiva. Inoltre, gli stessi Filiano e Costa avevano già collaborato con la pianista prima di questa registrazione. Ne risulta un’unità di intenti evidente già nell’iniziale Round Dance. Suddivisa in tre movimenti (Gathering, Blue Foot Hop, Dis Band), la mini-suite è fondata su un impianto atonale alimentato da segmenti e clusters pianistici, possenti arcate e pregnanti pizzicato, un febbrile gioco percussivo e il canto straniante dell’alto, che nel timbro e nella pronuncia esibisce tratti riconducibili a Ornette Coleman, Julius Hemphill e Anthony Braxton. Tali elementi arricchiscono anche altri episodi significativi: il blues stralunato di Everyday; le ribollenti, quasi ayleriane Melody 3727944 e Spring Thunder; lo swing scarnificato di And The Deep Blue Sea. Un modo intelligente di interpretare lo spirito del free al di là del suo contesto storico.

Boddi

[da Musica Jazz, giugno 2018]

 


 

DISTRIBUTORE

FORMAZIONE

Jeff Pearring (alto), Connie Crothers (p.), Ken Filiano (cb.), Carlo Costa (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, 25-4 e 9-10-15.

Recensione
Voto globale
pearring-sound-true-storyAUTORE Pearring Sound TITOLO DEL DISCO «True Story» ETICHETTA Autoprodotto     Registrate dal vivo senza la presenza del pubblico, le undici tracce che compongono l’incisione documentano le ultime esibizioni di Connie Crothers (1941-2016). Allieva di Lennie Tristano e degna continuatrice del suo pensiero innovativo, la pianista ha svolto un ruolo rilevante...