È stato severo e impietoso come sempre il Tristo Mietitore, lo scorso anno, nei confronti del pianeta musica. Per esempio, sotto i colpi della sua falce sono caduti alcuni eroi del rock, David Crosby e Jeff Beck, e assieme a loro un vecchio ragazzo del punk, Tom Verlaine, e la tormentata Sinéad O’Connor. Vittime illustri ne ha registrate anche il jazz e non sono certo nomi trascurabili: Carla Bley, Wayne Shorter, Les McCann, Ahmad Jamal, Peter Brötzmann, Ernst-Ludwig Petrowsky, Tony Oxley, Karl Berger. È un lungo elenco trasversale ai generi, perché qui la giustizia regna sovrana. Basti annotare in ordine sparso la fiammeggiante Tina Turner, il maestro Burt Bacharach, la deliziosa Astrud Gilberto, una cantante (ma non solo) come Jane Birkin, un crooner del calibro di Tony Bennett, George Winston, Ryuichi Sakamoto, una leggenda come Harry Belafonte. La lista potrebbe proseguire con altri caduti illustri o meno illustri, incluso Martin […]
Orfani di Martin Davidson: i dischi del catalogo Emanem
Il produttore britannico e la moglie Madaleine hanno eretto negli anni un vero e proprio monumento alla musica improvvisata che adesso rischia seriamente di andare disperso
