AUTORE
François Bourassa
TITOLO DEL DISCO
«Number 9»
ETICHETTA
Effendi Records
Parte con una doppia dedica il nono album del pianista del Québec. Ed è una dedica complicata, che mette insieme Carla (Bley) e Karlheinz (Stockhausen): nove minuti e mezzo di sciabolate avanguardistiche, tra improvvise sospensioni, acuti silenzi e uno sciabordio di note che fuoriescono, incollate tra loro, dagli ottantotto tasti ben distribuiti dal leader; e l’inserimento del flauto di Leroux rende il tutto più intrigante, visto che punge senza fare prigionieri. I sette brani in scaletta sono tutti corposamente lunghi e mettono l’accento sul bello e forbito interplay dei quattro musicisti. Dell’appartenenza al continente americano qui c’è solo l’anagrafica residenziale, perché la musica viaggia ai confini tra le immagini oniriche della classica contemporanea europea (Frozen) e le levigature di marca scandinava (Rue de l’Hôtel de la Ville), accentuate da una ritmica dall’ossatura ferrea, ma garbata e non intrusiva (5 And Less), che esalta il sicuro fraseggio di Bourassa e la prosodia di Leroux, attento custode della linea melodica (Past Inch).
Ayroldi
DISTRIBUTORE
FORMAZIONE
André Leroux (ten., fl., cl.), François Bourassa (p.), Guy Boisvert (cb.), Greg Ritchie (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
Montréal, dal 19 al 21-6-17.