Norma Winstone «Descansado: Songs For Films»

Mettiamo subito da parte lo scetticismo che il titolo potrebbe alimentare: sì, i brani sono undici famosi temi di altrettante colonne sonore di film (dodici, con la doppia versione di Vivre sa vie), ma qui non c’è nulla di «piacione» a tutti i costi. Winstone e i suoi eccellenti sodali tengono a mente la notorietà della trama stilistica addomesticandola a proprio piacimento, creando nuove emozioni e dispensando brividi di bellezza sonora. Le accurate sospensioni di His Eyes, Her Eyes (che fa da cornice al film Il caso Thomas Crown di Norman Jewison), sono sublimate dalle punteggiature del soprano di Gesing che riempie le meditate pause di Venier. La voce di Winstone non da spazio ad alcun cedimento: limpida, dolcemente declamatoria; una carezza rassicurante e stimolante in ogni passaggio. Così tiene sulla corda la melodia di What Is A Youth?, che appartiene al ricco carniere del film Romeo e Giulietta di Zeffirelli (musiche di Nino Rota), contrappuntata ritmicamente dall’abilità percussiva di Norbakken fino al profluvio dei canoni rinascimentali che Winstone percorre con corretta sicumera. Ed è ancora l’Italia a dettare i tempi con il brano eponimo rubato al tema musicale di Ieri, oggi e domani, che mantiene il suo telaio di canzone nelle note incrinate dalla voce sul tessuto ordito da Venier e dal clarinetto basso di Gesing. Perla dopo perla si arriva a Il postino, che fa spazio ad un altro gioiello di saggezza compositiva creato – ancora una volta – da Nino Rota per Federico Fellini. Amarcord si scioglie nelle raffinate note di Venier e nelle invenzioni ritmiche di Norbakken, che rimarcano l’articolazione sciolta e il timbro caldo della cantante inglese. Il tema di Taxi Driver (seguito da una seconda versione di Vivre sa vie), ridisegnato dalla gravità del clarinetto basso, chiude un disco che trasuda passione ed emozioni.

Ayroldi

[da Musica Jazz, luglio 2018]