Club d’Elf «Live At Club Helsinki»

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AUTORE

Club d’Elf

TITOLO DEL DISCO

«Live At Club Helsinki»

ETICHETTA

Face Pelt

 


 

Chi si nasconde dietro la misteriosa sigla Club d’Elf? Un collettivo a organico variabile di musicisti attivi da una ventina d’anni tra Boston e New York. Una decina di album alle spalle, la compagine è animata dal bassista Mike Rivard (già nel giro dei Morphine e della Eiter/Orchestra) e dal batterista Dean Johnston, che si divertono a giocare partite soniche imprevedibili muovendosi a tutto campo. Lo dimostra questo incandescente doppio live – registrato all’Helsinki di New York sei anni fa ma pubblicato in Italia da poco – che rappresenta il biglietto da visita ideale per avvicinarsi alla loro estetica. Il sestetto, che in un paio di brani si dilata a sette elementi e accoglie il flautista Thomas Workman, comprende anche John Medeski dei MMW: ed è lui a firmare il travolgente assolo di pianoforte in Mogador e quello di organo Hammond B3 in Hegaz, brano dal sapore mediorientale dove si fanno notare Fribgane con il suo oud psichedelico e gli interventi del deejay Mister Rourke. Nelle due ore di musica, che scorrono via fluide, si passa dal jazz contemporaneo al dub, dalla world music di Sidi Rabi e al blues urbano, dall’elettronica al post rock futuribile e adrenalinico di Green Screen. E il godimento è assicurato.

Franchi

[da Musica Jazz, marzo 2018]

 


 

DISTRIBUTORE

FORMAZIONE

Thomas Workman (fl.), Duke Levine (chit.), Brahim Fribgane (oud, perc., voc.), John Medeski (p., tast.), Mike Rivard (b. el., kalimba b.) Dean Johnston (batt.), Mister Rourke (DJ).

DATA REGISTRAZIONE

New York, 19-11-12.

Recensione
Voto globale
live-at-club-helsinki-club-delfAUTORE Club d'Elf TITOLO DEL DISCO «Live At Club Helsinki» ETICHETTA Face Pelt     Chi si nasconde dietro la misteriosa sigla Club d’Elf? Un collettivo a organico variabile di musicisti attivi da una ventina d’anni tra Boston e New York. Una decina di album alle spalle, la compagine è animata...