Dalla matrice ritmica di Cuba alla sintassi del jazz contemporaneo. La pianista e cantante di Guantánamo racconta il suo percorso artistico, la collaborazione con John McLaughlin e la ricerca timbrica alla base di «A Long Way», in un’intervista esclusiva realizzata nella quiete della Sala Petrassi presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma.