IL CD ALLEGATO A MUSICA JAZZ DI GIUGNO 2024
Benny Goodman «Swing To BOP»
Anche il Re dello Swing ha suonato bop! Certo, lo ha fatto, come sempre, a modo suo; ma nel corso di una carriera lunghissima per qualche anno Benny Goodman volle accostarsi al nuovo stile che aveva da poco cambiato il volto del jazz. Per farlo, si circondò di alcuni grossi calibri della musica del momento come Wardell Gray e Fats Navarro, in aggiunta alla vecchia amica Mary Lou Williams. L’esperienza non durò a lungo, ma i migliori risultati di quel periodo potete trovarli nel cd che alleghiamo al numero di giugno, insieme a molti altri brani di epoche immediatamente precedenti e successive realizzati assieme a grandi maestri come Teddy Wilson e Jimmy Rowles.
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COVER STORY
FRED HERSCH
Approfondiamo con lo stesso pianista il come e il perché del suo nuovo disco inciso in solitudine per ECM, un album largamente improvvisato nel quale Hersch ritorna a procedure «aperte» già sperimentate in passato
DOSSIER
STEVE LACY
A novant’anni dalla nascita e venti dalla morte del grande sopranista, passiamo al setaccio la prima fase – forse la meno nota – della sua carriera, fra i venti e i trent’anni
SASSOFONI
MELISSA ALDANA
Al secondo album per Blue Note, la sassofonista cilena è oggi una delle musiciste di punta della scena jazz statunitense e ci ha raccontato il suo percorso artistico tra disciplina, intuito e ricerca spirituale
SASSOFONI 2
EVAN PARKER E WALTER PRATI
Dopo oltre quattro anni di assenza dall’Italia, a metà marzo il grande sassofonista di Bristol è tornato per due concerti – Milano e Padova – assieme a Walter Prati e Veniero Rizzardi. Non potevamo perdere l’ occasione fare due chiacchiere con lui e gli altri protagonisti dell’evento
DISCHI DA NON PERDERE
Musica per tutti i gusti nella nostra selezione di giugno
WADADA LEO SMITH & AMINA CLAUDINE MYERS / WAYNE HORVITZ / PATRICK BARTLEY / MATHIS PICARD / JOHN ESCREET / ABDULLAH IBRAHIM / AROOJ AFTAB / BORDERLANDS TRIO / AMANDA GARDIER / AMOROSA / BEYONCÉ / CARLO MAVER / CHARLES MCPHERSON / FEDERICO CHIAROFONTE / DINO RUBINO / ANIELLO PERDUTO / RATTI / DORONZO / MOOR / ROSALY / GABRIELA MARTINA / GUSH / KENNY GARRETT & SVOY / LUKE STEWART SILT TRIO / HELVETICUS / GABRIELE MIRABASSI & SIMONE ZANCHINI / RICCARDO TESI & CLAUDIO CARBONI / STEFANO ONORATI / FULVIO SIGURTÀ / STEVE NELSON / TAJ MAHAL / CHICK COREA & BÉLA FLECK / CHIARA ORLANDO & DANIELLE DI MAJO /
SASSOFONI 3
FRANCESCO CHIAPPERINI
Il sassofonista e clarinettista pugliese, da tempo bergamasco d’adozione, è uno dei musicisti italiani più rappresentativi di quel mondo musicale in cui confluiscono il jazz, la musica contemporanea e la classica
VOICES
ROSEANNA VITRO
Pur avendo evidenti origini italiane, la bravissima cantante dell’Arkansas, sulla scena da metà anni Settanta, è praticamente sconosciuta nel nostro Paese ed è un peccato, perché si tratta di una delle più belle voci in circolazione. Leggete la nostra intervista e procuratevi i suoi dischi
JAZZ FRONTIER
ROBERTO NEGRO
Torna il pianista e compositore con un nuovo lavoro per Parco della Musica, che affianca il trio con Nicolas Crosse e Michele Rabbia all’Ensemble Intercontemporain, il leggendario gruppo fondato nel 1976 da Pierre Boulez
JAZZ PEOPLE
GIORGIO AZZOLINI
Il contrabbassista spezzino, da poco scomparso, è stato una figura di grandissima rilevanza nella storia del jazz italiano, e lo ricordiamo attraverso le parole di molti suoi colleghi
OUTSIDERS
JULIAN BREAM
Uno dei maggiori chitarristi classici di tutti i tempi, il londinese Bream ha sempre avuto una grande apertura mentale e una particolare predilezione per il jazz, che in fin dei conti – grazie a Django Reinhardt – fu la musica che lo spinse a dedicarsi al suo strumento
VOICES
JOE BARBIERI
Nessun gruppo rock-pop ha avuto tra le sue fila così tanti jazzisti di rilievo come i Blood Sweat &Tears: Lew Soloff
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PIANO (NON SOLO)
BRUNO MONTRONE
Il trentaseienne pianista di Bari è uno dei più brillanti talenti del suo strumento emersi in Italia negli ultimi tempi. Lo intervistiamo in occasione dell’uscita del suo disco d’esordio
CIRCUS
REBELS ARE WE
MADELEINE PEYROUX
Nono album per la cantante compositrice di Athens, arrivato dopo ben sei anni di silenzio. Un lavoro che s’accosta ora al rock, ora al folk, ora alla canzone più tradizionale, ma con un unico tema: quello politico e sociale che, sopratutto, ha toccato gli Stati Uniti d’America.
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MOON IN JUNE
JOHN CALE
Il signor Velvet sfida la sua età e firma ancora un grande disco
CHANSON(G)S
SIGNORA LIBERTÀ, SIGNORINA FANTASIA
Partendo da un live, la solita generosa carrellata attraverso recenti uscite discografiche, tra figure femminili e resistenze varie
MY FOOLISH EAR
«SEP TOBER ENERGY»: LA COLOSSALE E IRREALIZZATA UTOPIA DI KEITH TIPPETT
Di tutto e di più, nelle quattro facciate del monumentale album che, nel 1971, vide il pianista britannico convocare in sala d’incisione oltre cinquanta musicisti (e Robert Fripp a produrre)