Anat Cohen Tentet «Happy Song»

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AUTORE

Anat Cohen Tentet

TITOLO DEL DISCO

«Happy Song»

ETICHETTA

Anzic Records


Se i fratelli Cohen fossero i Marx Brothers della nouvelle vague jazzistica israeliana, Anat potrebbe senz’altro recitare la parte di Groucho. La clarinettista – sorella del trombettista Avishai e del sassofonista Yuval – è l’anima estroversa e solare del clan familiare dei musicisti di Tel Aviv, ormai newyorkesi di adozione.

Lo testimonia pure il suo nuovo lavoro registrato con l’insolito organico del tentetto, il cui direttore artistico (e spesso anche arrangiatore) è Oded Lev-Ari. «Happy Song» è un album divertente, esuberante e variegato per sonorità e atmosfere. Filo rosso del progetto è una ricorrenza speciale: il centesimo anniversario della prima incisione di un disco di clarinetto jazz, il famigerato esordio della Original Dixieland Jass Band. Partendo da questa celebrazione, la Cohen realizza un’opera che esplora le diverse possibilità dello strumento a seconda dei contesti e dei generi musicali in cui viene usato. La title-track è una sorta di funky dal ritmo indiavolato e dalla progressione contagiosa; la lirica Valsa para Alice è la nuova versione di un tema che la leader aveva già inciso col suo Trio Brasileiro; restando sempre in tema Brasile, è notevole la rilettura di Lôro, cavallo di battaglia di Egberto Gismonti. Proseguendo ci s’imbatte in Oh Baby, scanzonato omaggio alla big band di Benny Goodman e alla Swing Era (con il vibrafono di James Shipp che cita Lionel Hampton); mentre la composizione più ambiziosa e complessa dell’album – Anat’s Doina, strutturata in tre movimenti per la durata di dodici minuti – mette insieme klezmer e funerali in stile New Orleans. Il risultato è un atto d’amore verso il clarinetto e tutto ciò che esso rappresenta, dal mondo ebraico della diaspora fino al jazz tradizionale e contemporaneo.

Franchi

[da Musica Jazz, dicembre 2017]


DISTRIBUTORE

FORMAZIONE

Nadje Noordhuis (tr., flic.), Nick Finzer (trne.), Anat Cohen (cl.), Ower Broder (bar., cl. b.), Vitor Gonçalves (p., fis.), Sheryl Bailey (chit.),
James Shipp (vib., perc.), Rubin Kodheli (cello), Tai Mashiach (cb.),
Anthony Pinciotti (batt.), Oded Lev-Ari (dir.).

DATA REGISTRAZIONE

New York, agosto 2016.