AUTORE
Gianni Coscia / Max De Aloe / Daniele Di Bonaventura
TITOLO DEL DISCO
«Sospiri sospesi»
ETICHETTA
Barnum
La leggenda delle ance sospese: questo potrebbe essere, parafrasando quello reale, un titolo «alternativo» del cd in oggetto. Le ance, in realtà, più che sospese sono libere: a mantice quelle di fisarmonica e bandoneon, a fiato (a soffio, se preferite) quelle dell’armonica. L’intersecarsi senza sosta dei tre «attrezzi», i tre suoni, i tre stili, così ben distinti eppure perfettamente complementari, è un autentico piacere per l’orecchio. Oltre che – va da sé – per lo spirito. E possiede quindi i crismi della leggenda, della favola, il fatto che l’incontro abbia avuto realmente luogo.
Undici temi trovano posto nel disco, espandendone e, nel contempo, sintetizzandone l’humus: due a testa dei tre performers, e poi tre pagine argentine (e qui lo zampino di Di Bonaventura non è certo assente), Garganta con Arena di Cacho Castaña, Nostalgias santiagueñas degli Hermanos Abalos e Sus ojos se cerranon di Gardel/La Pera, più La maza di Silvio Rodríguez, cubano, e un’icona nostrana, l’abruzzese Vola vola vola, riletta in passato anche da De Gregori.
Subito maiuscolo l’attacco, con Valzeretto (Coscia) e Candombe italiano (Di Bonaventura), a sfoggiare, in particolare, dinamiche, incastri ed equilibri perfetti fra le tre voci, cui in Garganta con Arena si aggiunge quella, reale, di Manuela Loddo, che torna poi nei pezzi di Rodríguez e Gardel. Elegante e dolente, a seguire, Atea preghiera di De Aloe (cui si deve il varo dell’etichetta Barnum, debuttante appunto con questo cd) apre il secondo trittico di brani autoctoni, completato da La danza dei pastori di Coscia, mossa e schiettamente popolare, e Milonga dell’assenza di Di Bonaventura, di felice cantabilità. Tutto procede così, nel migliore dei modi, fino al conclusivo Vola vola vola, senza che un attimo di stanchezza ci annebbi. Un disco assolutamente esemplare.
Bazzurro
[da Musica Jazz, settembre 2018]
DISTRIBUTORE
IRD
FORMAZIONE
Gianni Coscia (fi s.), Max De Aloe (arm.), Daniele Di Bonaventura (bandoneon); più Manuela Loddo (voc.).
DATA REGISTRAZIONE
Cagliari, novembre 2016.