Massimiliano Génot – Emanuele Sartoris «Totentanz – Evocazioni Lisztiane»

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AUTORE

Massimiliano Génot – Emanuele Sartoris

TITOLO DEL DISCO

«Totentanz – Evocazioni Lisztiane»

ETICHETTA

Dodicilune


Nessuno storca il naso, perché non ci troviamo di fronte al tentativo – alcune volte, becero – di far indossare abiti jazzistici a un repertorio di musica classica. Ciò che si materializza per le nostre orecchie è una sorta di rivelazione: quanto Franz Liszt, nella danza macabra Totentanz, fosse jazz. Génot appartiene a buon diritto all’universo della musica classica, dove gode di grande stima come eccellente concertista; Sartoris è giovane (trentaquattro anni) e si sta facendo strada, brandendo lavori discografici più che pregevoli, nell’intricato mondo del jazz nostrano. Si badi bene: non siamo al cospetto di un’esecuzione strictu sensu intesa, bensì a delle composizioni che si attengono ai precetti lisztiani del Totentanz (e non solo). I due pianisti, con i loro rispettivi mondi, si guardano negli occhi e argomentano, ognuno al par suo, la furiosa e terrificante Dies irae. Fanno a meno della prescritta orchestra: il Totentanz fu scritto da Liszt per pianoforte e orchestra. The Death Is Coming può dirsi l’incontro a Teano tra classica e jazz, ma occorrono squadra e compasso per non svirgolare nella contemporanea, visto che i clusters infuocati e danzabili piovono a iosa. Particolarmente gustoso è lo sviluppo ragtime del pensiero del compositore tedesco, che si ascolta nell’esecuzione da manuale, e senza tempo, di Toten-Rag. Così come si sottolineano le radici ispaniche, indissolubilmente venate d’Arabia, della musica europea otto-novecentesca, visto il gran lavoro di tessitura che Sartoris e Génot fanno in Hispanic Barbarian Fantasy.
Un disco da sentire sempre, ad ogni occasione, per ricordarsi che la musica si articola in due generi, come amava dire Duke Ellington: buona e tutto il resto. E qui, ciò che si suona è veramente buono.
Alceste Ayroldi


DISTRIBUTORE

Ird

FORMAZIONE

Massimiliano Génot (p.), Emanuele Sartoris (p.).

DATA REGISTRAZIONE

Ronco Biellese, novembre 2019 – febbraio 2020.