Francesco Ponticelli «Kon-Tiki»

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Francesco Ponticelli

AUTORE

Francesco Ponticelli

TITOLO DEL DISCO

«Kon-Tiki»

ETICHETTA

Tŭk Music


 

A sei anni dal debutto («Ellipses»), questo gruppo di Francesco Ponticelli è diventato una delle realtà più interessanti del giovane jazz italiano. L’aggettivo «italiano» è puramente anagrafico (Kinzelman, nato nel Wisconsin, lo consideriamo ormai acquisito): i quattro hanno un’apertura mentale che travalica i patri confini. Non è, infatti, un caso che il disco si chiami come la zattera del famoso esploratore Thor Heyerdahl e che all’interno della copertina sia riportato un passo dell’Odissea, il massimo poema sul viaggio.

Come nel disco d’esordio, Francesco Ponticelli guarda a un’interazione tra jazz ed elettronica, inclusa la puntigliosa attenzione al suono e alle possibilità evocative che consente. Nulla di robotico, però, ma tanto di umano. Il loop di White, per esempio, porta a una specie di danza popolare. E del resto, tracce folkloriche si trovano sparse nella lenta andatura di 14 agosto o nel felliniano El Dorado. Ciascun musicista ha una connotazione ben precisa, ed è proprio grazie alla fusione di anime diverse se ogni pezzo si traduce, appunto, in un autentico viaggio.

Giuseppe Piacentino


 

DISTRIBUTORE

Egea

FORMAZIONE

Dan Kinzelman (ten., cl.), Enrico Zanisi (p., tast.), Francesco Ponticelli (cb., b. el.), Enrico Morello (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Cascina, novembre 2015.

Recensione
Voto globale