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The Brotherhood of Breath

Viene facile dire che nella sua non lunga vita Chris McGregor è stato più raccontato che ascoltato, avvolto in un’aura di leggenda che lo avrà anche reso un artista di culto ma certo non lo ha aiutato a trovare occasioni discografiche e spazi di popolarità. Era un pianista colto e curioso, che amava il jazz e la classica del Novecento così come la musica popolare dell’Africa australe in cui era nato, la musica dei villaggi del Transkei che offriva alla sua fervida mente spunti e colori di straordinaria ricchezza. All’inizio degli anni Sessanta cominciò a comporre originali intarsi di quelle musiche amate, chiamando a collaborare musicisti neri com’era mal tollerato nel Sudafrica dell’apartheid. Quegli esperimenti culminarono con la fondazione dei Blue Notes, un osteggiato quintetto/sestetto interrazziale che nel 1964 colse l’occasione di un invito al festival jazz di Antibes per abbandonare la terra patria e suonare finalmente senza vincoli. In […]

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In ricordo di Ethel Ennis

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Volker Kriegel: stile e discrezione

La recente pubblicazione di «Mainz Studio Recordings, 1963-1969» (SWR JazzHaus, distr. Ducale), che raccoglie quattro inedite sedute di incisione realizzate dal chitarrista Volker Kriegel,...

Psychoevans

Contro il biografismo Le analisi psicologiche dei grandi artisti si collocano sempre lungo un crinale che separa, in una maniera piuttosto incerta, la possibilità di...
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Jazz & Hip-Hop: Un incontro al vertice

L’hip-hop rappresenta per i giovani neri quello che il bebop è stato per quelli della mia generazione.

A Monopoli il jazz va a scuola. Intervista ad Adolfo Marciano.

Si chiama I mestieri della musica la rassegna ideata dal dirigente dell’IISS Luigi Russo di Monopoli. Ne parliamo con lui.

Kansas City Jazz

Nella storia del jazz, la città di Kansas City ha finito per assumere un'aura quasi mitologica, una sorta di zona franca punteggiata da leggendarie battaglie sassofonistiche che si protraevano fino all'alba e da una vita dissipata e gaudente. Qui ne ripercorriamo le vicende.

L’ unexpected meeting tra Steve Lacy e Kenny Davern

Mai titolo di un album fu più esplicativo e altrettanto ingannatore: «Unexpected».Lo diede alle stampe nel 1979 l’etichetta newyorchese Kharma, che di dischi ne...
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Gary Burton: un Maestro per tutte le stagioni | Parte 2

(...) Per tutto il 1968 Burton suona molto dal vivo, per qualche tempo con affianco Chick Corea, e solo agli inizi del 1969 realizza il...

Gary Burton: un Maestro per tutte le stagioni | Parte 1

Nel 2017, a settantaquattro anni, Gary Burton si è ritirato definitivamente dalla scena musicale e, con la realizzazione del suo ultimo disco nel 2013,...

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