Presentandola nel 1962 in una puntata di «Jazz Scene USA», il cantautore hard bop chicagoano Oscar Brown Jr. la descrisse come «felice miscela di talento, bellezza, buon gusto e sensibilità»: e come interprete esemplare e sofisticata delle liriche di una canzone. Accompagnata dal trio di Lou Levy, con Al McKibbon al contrabbasso e il primo marito Kenny Dennis alla batteria, la venticinquenne Nancy Wilson, luminosa ed elegantissima con la sua asimmetrica coiffure a colpo di vento che appariva anche sulla copertina del sesto album Capitol, allora in uscita («Broadway – My Way»), confermò puntualmente le parole di Brown, prestando la sua morbida e cangiante soulfulness alla lettura di canzoni broadwayane (appunto) dal tratto letterario, firmate dal grande Frank Loesser, e a quella singolare e sempre sorprendente ballad narrativa, Guess Who I Saw Today (anch’essa di origine teatrale) che sul set televisivo adattato a salotto (con Oscar improvvisatosi nel ruolo del […]
Nancy Wilson: Suono e Stile
Per il pubblico afro-americano, la magnifica voce dell’Ohio è stata a lungo la cantante di jazz per eccellenza, l’unica ad aver saputo conservare attraverso il mutare degli scenari musicali una costante e vasta popolarità e un suo status di diva. Ne ripercorriamo la lunghissima e fortunata carriera, purtroppo ben poco conosciuta nel nostro Paese
