AUTORE
Alessandro Galati
TITOLO DEL DISCO
«Wheeler Variations»
ETICHETTA
Somethin’ Cool
Un pianista che rende omaggio a un trombettista. A Kenny Wheeler – il grande artista canadese scomparso nel 2014 – Alessandro Galati dedica il suo nuovo progetto. Un album dall’architettura elaborata ma sostenuto da forte afflato lirico. Un’opera strutturata in quattro sezioni (Ken, Ny, Wheel, Er), i cui titoli uniti vanno a comporre il nome del compianto jazzista di Toronto. Abituato a esprimersi in trio (come nel recente «Cold Sand», con Gabriele Evangelista al contrabbasso e Stefano Tamborrino alla batteria), qui il pianista fiorentino schiera invece un sestetto, ma senza tromba e flicorno: una formazione dove, accanto ai partner italiani, spicca Stan Sulzmann, tenorista e storico complice di Wheeler. Temi estesi, frammenti improvvisati, passaggi dal sobrio romanticismo e aperture melodiche: nelle sedici composizioni cameristiche di Galati il «non detto«, le pause e i silenzi hanno hanno lo stesso valore dei suoni. Oltre agli appassionanti dialoghi tra i due sax (con Sulzmann c’è Cantini al soprano) e agli efficaci assoli del leader, nel cd fanno la differenza gli interventi vocali di Simona Severini: la giovane milanese ha un approccio ispirato alle maestre bianche dal timbro cool, come Helen Merrill e Chris Connor, ed è una delle più originali cantanti oggi su piazza.
Franchi
DISTRIBUTORE
diskunion.net/jp
FORMAZIONE
Stan Sulzmann (ten.), Stefano Cantini (sop.), Alessandro Galati (p.), Ares Tavolazzi (cb.), Enzo Zirilli (batt.), Simona Severini (voc.).
DATA REGISTRAZIONE
Cavalicco, 2017.