Umbria Jazz, dal 9 al 18 luglio

Tutte le novità e gli appuntamenti del festival umbro.

1187

Umbria Jazz 21 si pone tre obiettivi, come afferma il testo prodotto dall’organizzazione: il primo è riprendere a svolgere il filo della vita culturale, bruscamente interrotto dalla pandemia. Quindi, della vita sociale, che nei momenti della cultura trova il suo senso più alto. Il secondo è dare un contributo a riavviare il motore del turismo, che rappresenta una voce importante dell’economia dell’Umbria. Una vocazione, questa, che fa parte del DNA della manifestazione fin dalle origini. Infine, l’impegno a sostenere il mondo del lavoro
del settore dello spettacolo, che per più di un anno di occasioni di lavoro ne ha avute ben poche. Ad Umbria Jazz 21 prestano la loro opera, nei diversi settori, oltre quattrocento professionisti tra fonici, tecnici, security, hostess, catering, ristorazione, addetti al merchandising, amministrazione, trasporti, runner ed altri ancora.
Il programma
I CONCERTI ALL’ARENA SANTA GIULIANA
La formula dell’edizione 21 ha come clou i concerti serali (inizio alle ore 21) nel main stage dell’Arena Santa Giuliana, con capienza ridotta. Prima di questi, alle ore 19,30 al Restaurant Stage, si esibiranno Francesca Tandoi (voce e pianoforte) e Stefano Senni (contrabbasso). Il cartellone dell’Arena spazia dal meglio del jazz italiano (Enrico Rava
nell’inedito duo con un pianista di culto come Fred Hersch; Paolo Fresu con “Heroes”, il suo omaggio a David Bowie; Gino Paoli con Danilo Rea e i Funk Off; il piano solo di Stefano Bollani dedicato a Chick Corea; Gianluca Petrella e Pasquale Mirra con il progetto “Correspondence”, pensato apposta per Umbria Jazz) alle star del jazz americano (il meraviglioso quartetto di Branford Marsalis;
Brad Mehldau

il trio di Brad Mehldau, uno dei musicisti più amati dal pubblico di Umbria Jazz; l’orchestra del Lincoln Center con Wynton Marsalis; il trio del nuovo astro della chitarra Julian Lage;

Billy Hart

il quartetto di un monumento della batteria come Billy Hart). Si muove tra la Cuba più tradizionale di Gonzalo Rubalcaba e Aymée Nuviola e quella moderna di Cimafunk, e celebra l’arte del tango con il Quinteto Astor Piazzolla nel centenario della nascita del Maestro. Altre facce del programma sono l’esordio a Umbria Jazz di una specie di multinazionale della world music come Bokanté, ultimo progetto del leader degli Snarky Puppy, Michael League, ed il ritorno di una affermata star della vocalità jazz come Cécile McLorin Salvant, in duo con Sullivan Fortner, nonché la rivelazione Samara Joy McLendon (altra cantante) con il trio di Emmet Cohen, giovane astro del pianoforte.

Imany

Ovviamente, ci sono anche star internazionali come Imany, al suo esordio a Umbria Jazz, e Angélique Kidjo, per la quale invece si tratta di un ritorno, dopo il progetto, quattro anni fa, dedicato a Celia Cruz (per quel disco vinse un Grammy). Infine, l’arpista colombiano Edmar Castaneda e l’armonicista svizzero Grégoire Maret.

AL TEATRO MORLACCHI LE ORCHESTRE ITALIANE

Per la sezione dei concerti pomeridiani al Teatro Morlacchi (inizio alle ore 17, capienza di trecentoventi spettatori) andrà in scena un vero e proprio festival tematico: dieci eventi con altrettante orchestre italiane per rappresentare lo stato dell’arte, certamente non esaustivo ma abbastanza dettagliato, delle grandi formazioni ad oggi.
Queste le orchestre in programma:
“Ritornello, Sinfonias, & Cadenzas”
ETHAN IVERSON – UMBRIA JAZZ ORCHESTRA feat. JORGE ROSSY
“L’INSIÙM: MAINERIO!” GLAUCO VENIER – MICHELE CORCELLA
ORCHESTRA NAZIONALE JAZZ GIOVANI TALENTI PAOLO DAMIANI direzione
COLOURS JAZZ ORCHESTRA
“Swing With Sting” NICK THE NIGHTFLY ORCHESTRA
TOWER JAZZ COMPOSERS ORCHESTRA “Fellini e la musica”
NEW TALENT JAZZ ORCHESTRA special guest GABRIELE MIRABASSI
LYDIAN SOUND ORCHESTRA RICCARDO BRAZZALE, direzione
“Cedar’s Blues” ERJ ORCHESTRA
ARTCHIPEL ORCHESTRA “Plays Soft Machine”

Emmet Cohen

LA DIMENSIONE INTIMA DEL JAZZ CLUB
L’altro spazio al chiuso è la sala del Brufani Hotel, che durante l’anno ospita abitualmente i concerti della stagione del Jazz Club Perugia. Il padrone di casa è Emmet Cohen con il suo trio, in un ciclo che si ispira, in presenza, alla fortunata serie in streaming “Live from Emmet’s Place”. Ogni giorno, dal 10 al 18 luglio, ci saranno due concerti (ore 12 e ore 15,30) per una capienza di quarantacinque spettatori. Al trio si aggiungeranno Samara Joy McLendon, il sax di Piero Odorici e gli ospiti che di volta in volta vorranno partecipare. È il jazz informale dei piccoli spazi, dove si celebra il rito del club, che per molti appassionati ha un fascino unico.

IL PROLOGO DEDICATO A DANTE, MAURO OTTOLINI E “INFERNO”
Umbria Jazz avrà un prologo dedicato a Dante nel settecentesimo anniversario della morte. Giovedì 8 luglio (ore 21 al Teatro Morlacchi con una capienza di trecentoventi spettatori) andrà in scena il nuovo originale progetto di Mauro Ottolini tra musica, cinema e letteratura. Ottolini con l’ensemble Sousaphonix ha realizzato una nuova sonorizzazione dal vivo di un capolavoro del cinema italiano, L’Inferno, film muto del 1911 per la regia di Francesco Bertolini, Giuseppe De Liguoro e Adolfo Padovan. Un vero kolossal in cui si racconta in modo abbastanza fedele, non senza qualche licenza, l’Inferno dantesco. Sul palco, a dare voce alle terzine dell’Inferno, ci sarà Alessandro Anderloni che del progetto è anche l’ideatore, il drammaturgo e che ne ha curato l’allestimento.

UJ4KIDS
È la seconda edizione di UJ4KIDS, in programma nell’area dei Giardini del Frontone, storica location del Festival.

JAZZ IN CONSERVATORIO
Continua la collaborazione con la massima istituzione perugina di formazione musicale. Il 12, 13 e 14 luglio, alle ore 16,30, ci sarà il tradizionale ciclo di concerti organizzati dal Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi”. Suoneranno nell’auditorium del Conservatorio formazioni di studenti con e a cura dei docenti dei corsi di jazz.

Orchestra Asclepio

MEDICINA E MUSICA, TERAPIA PER IL CORPO E L’ANIMA
Ad anticipare il programma di Umbria Jazz 21 ci sarà (giovedì 7 luglio, ore 21,30 al Barton Park) un concerto davvero insolito. Suonerà la Orchestra Asclepio, formazione veneta (ma non solo) formata da operatori sanitari: professionisti che quotidianamente svolgono il proprio lavoro nelle strutture sanitarie accomunati anche da un grande amore per la musica. L’orchestra è nata nel Natale 2012 a Padova per un concerto nell’ospedale, per un pubblico di pazienti, ed è poi diventata stabile. Il concerto che apre Umbria Jazz è un omaggio ed un ringraziamento del Festival alle persone che in questi lunghi mesi di pandemia hanno curato il Paese con dedizione e professionalità. In fondo, anche la musica è una terapia, una sorta di vaccino per l’anima. Sul palco del Barton Park con la Orchestra Asclepio (con in più, alcuni musicisti/sanitari umbri), diretta da Alois Saller, anche la big band jazz dell’Università di Padova, direttore Ludovico Rinco. In programma un suggestivo confronto classica-jazz con “Lo Schiaccianoci” di Pëtr Il’ič Čajkovskij e la “rilettura” jazz che ne fece Duke Ellington. Orchestra Asclepio eseguirà anche la “Rapsodia in blu” di George Gershwin, pianoforte solista Leonora Armellini.

UMBRIA JAZZ E L’AMBIENTE
Umbria Jazz continua con convinzione ad adottare buone pratiche in materia di tutela di ambiente e sostenibilità. Tra queste, la rinuncia ai materiali cartacei nella conferenza stampa di presentazione, sostituiti da una chiavetta USB con info, dati, immagini. Sarà stampato un numero limitato di programmi utilizzando carta certificata PEFC, e per questa
edizione il book ufficiale sarà solo in formato digitale. Lo sponsor del settore automotive (Renault) fornirà auto elettriche e ibride per gli spostamenti di artisti e staff. Nelle aree ristoro si utilizzeranno stoviglie e posate compostabili. In collaborazione con GESENU, il Festival come nelle precedenti edizioni sottolineerà la sua vocazione ecologica attraverso una serie di azioni mirate a ridurre la produzione di imballaggi. Saranno inoltre promosse le
corrette modalità di raccolta differenziata attraverso comunicatori ambientali all’Arena Santa Giuliana nei fine settimana, e verranno posizionati contenitori ad hoc per le bottiglie di plastica, che saranno riciclate. I banner istituzionali saranno concepiti per essere riutilizzati di anno in anno. Infine, saranno utilizzate fonti di energia rinnovabili.
http://umbriajazz.it