Tondelli e la musica

7066

AUTORE

A cura di Bruno Casini

TITOLO DEL LIBRO

«Tondelli e la musica»

EDIZIONI

Edizioni Interno 4


Non poteva essere altrimenti: per Pier Vittorio Tondelli ci vogliono almeno tre edizioni di un libro per sottolineare la sua luminosa genialità. Questa che ho avuto il piacere di leggere segue una prima edizione del 1994 e una seconda del 1998. Amabile anche il sottotitolo – che fa leccare i baffi a chi ha costruito il proprio sostrato culturale musicale in quel decennio -: Colonne sonore per gli anni ’80. Qui si parla di Tondelli. Si parla di Tondelli scrittore, di Tondelli curiosone culturale, di Tondelli frequentatore, non convinto, dei luoghi fiorentini (e non solo) di culto degli anni Ottanta. Ma si parla anche di Pier Vittorio Tondelli critico musicale, di persona che azzannava la musica così come ha azzannato, con fame atavica, la cultura di quel periodo. Bruno Casini, che in quegli anni era una delle anime agitatrici della cultura musicale fiorentina, ha raccolto con dovizia filologica una serie di interventi, schierandoli nel migliore dei modi. Tant’è che la lettura risulta scorrevolmente audace, lascia un’impronta nell’animo del lettore e completa il quadro della conoscenza di una delle menti più sagaci della letteratura italiana di fine secolo. Tra gli scritti qui si ricorda quello di Fulvio Panzeri, che introduce il libro, e accende i riflettori sull’uso della lingua come sound, apparentando questo aspetto alle pagine di Rimini di Tondelli. Quello di Alessandro Agostinelli, che afferma: «Tondelli parla molto di musiche e poco della musica». Quello di Roberto Freak Antoni, accompagnato da Filippo Betto, e dello stesso Casini che parlano effettivamente, e quasi esclusivamente, di Tondelli e la musica. Gli altri interventi sono preziosi, ma non resistono alla tentazione di narrarci il Tondelli letterato. Nel libro si sottolinea, a più riprese, che Tondelli era un collaboratore di Rockstar e gestiva una riuscitissima rubrica dal titolo Culture Club. Che Tondelli ci abbia lasciato troppo presto – a trentasei anni – è oramai un dato di fatto. Che spetti a chi lo ha conosciuto divulgarne il verbo, far leggere i suoi scritti e spiegare il suo pensiero, è un dovere. Che Casini, in compagnia della folta schiera di chi ha contribuito a questo bel libro, ha assolto nel migliore dei modi. Un libro che si consiglia per la sua vis narrativa, per gli autorevoli contributi, per conoscere meglio Pier Vittorio Tondelli e per conoscere gli anni Ottanta, quando la musica e il tempo giravano a meraviglia.
Alceste Ayroldi

PAGINE E PREZZO

Pagine 143; euro 14.

LUOGO E DATA DI STAMPA

Firenze, 2022