Tineke Postma «Freya»

6430

AUTORE

Tineke Postma

TITOLO DEL DISCO

«Freya»

ETICHETTA

Edition Record


E’ l’album della rinascita, di una nuova vita e del recupero di quelle sonorità che l’hanno sempre ispirata. La sassofonista e compositrice olandese mette su un gruppo di all stars, al quale chiede – richiesta perfettamente esaudita – di assecondare la sua creatività compositiva. Un album con il quale mette giù il cappello nei confronti del suo mentore spirituale Wayne Shorter e affronta con passione ed energia un repertorio tutto originale, perfettamente concepito. Il vigore sbilenco, a tratti rabbioso e nebbioso, di Parallax – brano al quale è riservata l’apertura del disco – vede la scintillante tromba di Alessi in proscenio, mentre il contralto della sassofonista olandese mette in atto il suo flusso di coscienza fatto di contrasti, ricorso al parossismo; in ciò corroborata dal magistrale incedere di Brewer e Weiss, che costruiscono e decostruiscono ritmi e tempi. Aspasia and Pericles è bruna, leggiadra nell’acutezza delle note della leader – anche al soprano -, carezzevole per il saggio tocco di Davis e per la melodia intonata da Alessi. Il brano eponimo architetta un dissacrante crescendo, maculato di free, con un’esposizione agitata dalle scomposizioni ritmiche e rassicurata dal tocco rapido di Davis. Tineke Postma esplora i suoni, e lo lascia fare anche ai suoi sodali, come nella tromba (sordinata?) di Alessi in Heart To Heart, mentre Brewer gigioneggia con il contrabbasso e si lancia in un goloso assolo a maglie larghe, sorretto dalle impeccabili spazzole di Weiss. Tira fuori un groove claudicante, ruggente con Juno Lucina, con l’alto della Postma impegnato a creare sequenze aritmiche. Un disco ricco di idiomi: Europa e Stati Uniti insieme, all’insegna del pieno allentamento dei vincoli formali.
Alceste Ayroldi


DISTRIBUTORE

Ird

FORMAZIONE

Ralph Alessi (tr.), Tineke Postma (alto, sop.), Kris Davis (p.), Matthew Brewer (cb., b. el.), Dan Weiss (batt.)

DATA REGISTRAZIONE

Mount Vernon, 22-12-18