AUTORE
The Lounge Lizards
TITOLO DEL DISCO
«The Lounge Lizards»
ETICHETTA
EG
Non perde smalto a più di trent’anni dall’uscita: prodotto da Teo Macero in pieno clima No New York, l’album testimonia lo spirito di quegli anni in cui era assai benvenuta la follia di un gruppo che mixava il bop e il punk, con l’aggiunta di un po’ di ironia dada e d’un guardaroba preso a prestito dai boppers ma anche da James Chance dei contemporanei Contorsions. Un «finto jazz», come dichiarò con sfrontatezza Lurie in una delle prime interviste, in cui le asciutte improvvisazioni oscillano tra una sezione ritmica scarna ma prettamente jazzistica e le dissonanze armoniche con la chitarra di Lindsay a rendere l’atmosfera ancor più stralunata e instabile. Non si può che amare lo stile dissacrante del gruppo, che irride chi, ancor oggi, si prende troppo sul serio. Magistrale.
Crisafi
DISTRIBUTORE
EMI
FORMAZIONE
John Lurie (alto), Evan Lurie (tast.), Arto Lindsay (chit.), Steve Piccolo (b. el.), Anton Fier (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
New York, 21, 22, 28, 29-6-80.