AUTORE
Fire!
TITOLO DEL DISCO
«The Hands»
ETICHETTA
Rune Grammofon
Le ruvide “pipe” di Gustafsson imperversano entro le maglie di questo anticonsolatorio album del trio da lui formato con i connazionali (nel senso di svedesi come lui, e nella Svezia sudorientale si trova Sickla, dove il disco è stato registrato) Berthling e Werliin (occupatosi pure di incisione e missaggio).
Sette i brani, senza particolari segni distintivi a differenziarli. Ci sono i turgori di certo rock scuro e magmatico, oltre agli echi di un post-free figlio di molti padri, con qualche grevità, qualche eccesso di misura, oltre alla massiccia uniformità climatica cui si accennava. Atmosfere grumose e gracidanti la fanno per lo più da padrone, non senza generare fasi di bell’impatto, per quanto il rischio della sovraesposizione, della truculenza, dell’eccesso permanga sempre lì dietro l’angolo.
Le cose migliori arrivano da frammenti di When Her Lips Collapsed, da Washing Your Hearth in Fifth, marcatamente ritmico, e dalla prima parte (per baritono solo o giù di lì) del conclusivo I Guard Her to Rest, Declaring Silence (singolari e spesso chilometrici, come si può vedere, i titoli, il primo dei quali, The Hands, s’ispira al poeta, pittore e jazzofilo Kenneth Patchen). Basta e non basta.
Bazzurro
[febbraio 2019]
DISTRIBUTORE
FORMAZIONE
Mats Gustafsson (ten., bar, sax basso, elettr.), Johan Berthling (b. el., cb.), Andreas Werliin (batt., perc., feedback).
DATA REGISTRAZIONE
Sickla, dal 10 al 12-5-17.