Premio speciale alla memoria a Franco Caroni.

E’ di qualche giorno fa il premio attribuito dalla Federazione il Jazz Italiano a Franco Caroni. Nel frattempo, una sentenza del tribunale di Siena e il nuovo statuto dell’associazione Siena Jazz hanno sottolineato ancor più il pensiero del fondatore di Siena Jazz.

16981

La Federazione Nazionale il Jazz Italiano, in occasione della manifestazione Il Jazz Italiano per le Terre del Sisma (31 agosto, 1 settembre) ha conferito il “Premio speciale alla Memoria” a Franco Caroni, fondatore di Siena Jazz, prematuramente scomparso il 3 gennaio di quest’anno.

Marcella Caroni
Roberto Bazzani

Un premio che arriva proprio al termine di un’estate piuttosto movimentata per Siena Jazz, visti i recenti sviluppi giudiziari e amministrativi.
Infatti, con sentenza n. 615/2024 del 26 agosto il Tribunale di Siena aveva accolto le istanze dell’Associazione Jazzistica Senese nei confronti dell’Associazione Siena Jazz – Accademia Nazionale del Jazz, che aveva impugnato la delibera assembleare, secondo quanto da sempre sostenuto da Franco Caroni, per l’annullamento della delibera di approvazione dello statuto dell’associazione Siena Jazz voluto dalla previgente Amministrazione Comunale.
Passati pochissimi giorni dal deposito della sentenza, l’Associazione Siena Jazz, con atto notarile, a mezzo dei Soci che ne fanno parte (Amministrazione Comunale, Provincia di Siena e Associazione Jazzistica Senese) ad approvare all’unanimità il nuovo Statuto, con importanti variazioni che determinano la vita gestionale, didattica e ordinaria dell’Accademia. Il nuovo Statuto è ispirato al principio di distinzione delle competenze tra organi di indirizzo e gestionali, in coerenza con la natura pubblica di alcuni Soci fondatori e definisce l’assetto organizzativo e funzionale in coerenza con i principi indicati dal Ministero dell’Università. Da rilevare il rientro nella governance dell’Associazione Jazzistica Senese, che rappresenta un importante legame con la storia della stessa istituzione e un altro punto di contatto con il territorio.
Tutto il mondo del Jazz e della musica auspica che il nuovo statuto consenta di perseguire gli obiettivi, già raggiunti durante la direzione artistica di Franco Caroni, di eccellenza di questa prestigiosa istituzione.
Alceste Ayroldi