Anticipazioni: Shades of Chet per Summertime alla Casa del Jazz

Il progetto che vede insieme Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli e Roberto Gatto aprirà la stagione estiva della rassegna estiva della Casa del Jazz, che festeggia i suoi primi vent'anni di attività.

- Advertisement -

La Fondazione Musica per Roma annuncia il concerto di apertura di Summertime 2025, la prossima stagione estiva della Casa del Jazz, un evento unico e irripetibile per festeggiare i 20 anni della Casa del Jazz. Un degno modo di celebrare questa istituzione culturale del Comune di Roma e il valore assoluto del Jazz italiano, rappresentato da alcuni dei suoi più prestigiosi protagonisti, a cui la Casa del Jazz si dedica sin dalla sua inaugurazione del 21 aprile 2005.

Paolo Fresu

Il 6 e 7 giugno 2025 si riuniranno dopo più di 25 anni alcuni tra i musicisti più rappresentativi del jazz italiano, Enrico Rava, Paolo Fresu, Stefano Bollani, Enzo Pietropaoli, Roberto Gatto con il loro progetto “Shades of Chet”. Questo gruppo venne assemblato su idea di Enrico Rava nel 1998, per celebrare il decennale della morte di Chet Baker. Nel 1999 venne pubblicato il disco “Shades of Chet” prodotto da Mario Guidi e Biagio Pagano su etichetta Via Veneto Jazz. Nel 2001 il gruppo effettuò alcuni concerti, esibendosi anche a Umbria Jazz ed al festival di Montreal. Dal concerto di Montreal venne ricavato il disco “Play Miles Davis” pubblicato nel 2002 dalla etichetta francese Label Bleu.

Roma, Auditorium Parco della Musica 19 07 2020
Auditorium Reloaded
STEFANO BOLLANI
PIANO VARIATIONS ON JESUS CHRIST SUPERSTAR
©Fondazione Musica Per Roma /foto Musacchio, Ianniello & Pasqualini

La Casa del Jazz, situata in Viale di porta Ardeatina all’interno di un grande parco, è costituita da tre edifici che ospitano differenti attività. All’interno della struttura principale, un auditorium multifunzionale, di 150 posti, è utilizzato per concerti dal vivo, proiezioni e incontri. Un sofisticato sistema di registrazione consente di realizzare prodotti discografici e, in questo modo, immortalare e diffondere i concerti e gli eventi ospitati dalla Casa. Gli altri due edifici ospitano rispettivamente uno le sale di prova e registrazione e una foresteria a disposizione dei musicisti ospiti, l’altro un ristorante. Il progetto Casa del Jazz, fortemente voluto dal Sindaco Veltroni, nasce dalla confisca della Villa appartenuta al boss della banda della Magliana Enrico Nicoletti e, successivamente, assegnata al Comune di Roma. Una lapide posta all’ingresso, con i nomi delle vittime di mafia, realizzata in collaborazione con l’associazione Libera di Don Ciotti, testimonia la vittoria rappresentata dalla sua restituzione alla città e ai cittadini.

 

- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).