Stacey Kent – Art Hirahara «Songs From Other Places»

- Advertisement -
AUTORE Stacey Kent – Art Hirahara

TITOLO DEL DISCO

«Songs Form Other Places» ETICHETTA Candid Records
Un’astinenza discografica durata quattro anni, quella dei numerosi fan di Stacey Kent. L’attesa è stata colmata da un tour notevole di qualche anno fa e da una presenza sui social abbastanza continua. Ciò che la Kent non ha perso in questo tempo è lo smalto, la grinta, l’abilità nel fare proprio ogni canzoniere e di saper modulare la propria voce intorno a qualsiasi declinazione linguistica. In questa nuova avventura lo fa in modo solo apparentemente cameristico, perché se è vero che al suo fianco c’è solo Hirahara e il suo pianoforte, è altresì vero che dalla voce (strumentale e fisica) del duo fuoriesce un’orchestra che licenzia dei brani meravigliosi e non imbolsiti. Un canzoniere che annovera anche un paio di belle sorprese e novità, con le musiche composte da Jim Tomlinson e la parte autoriale affidata niente poco di meno che al premio Nobel per la letteratura Kazuo Ishiguro, il cui sodalizio con la Kent ha una lunga storia. E l’apertura del disco spetta proprio a una delle due perle: I Wish I Could Go Travelling Again, brano richiestissimo dai tanti ammiratori della Kent durante il periodo dei lockdown provocati dal COVID-19, visto che la performance circolava sui social; d’altro canto il titolo è pieno di speranze. Brano che fa coppia con Craigie Burn. Entrambi leggiadri, allegri, ma ricchi di sfumature cromatiche che solo una voce perfettamente intonata come quella di Stacey Kent può costruire. Poi, troviamo una serie di splendide interpretazioni che il duo mette in campo con naturalezza e bravura. Dall’amato Jobim, che la Kent padroneggia (Bonita) a Paul Simon con American Tune alla coppia Lennon-McCartney di Blackbird, che qui assume una nuova luminosità, passando per Kurt Weill (My Ship) e approdando a Stevie Nicks con Landslide. Kent e Harahara non stravolgono nulla: è questa la loro abilità. Eppure ogni brano diventa patrimonio del duo, come per magia. Ayroldi Pubblicata sul numero di gennaio 2022 di Musica Jazz

DISTRIBUTORE

store.candidrecords.com FORMAZIONE
Stacey Kent (voc.), Art Hirahara (p.). Loc. e data scon. DATA REGISTRAZIONE
Loc. e data scon.
- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

Le anticipazioni del Firenze Jazz Festival, dal 2 al 14 settembre

Nel main stage all'Anfiteatro delle Cascine ci saranno: Alabaster DePlume, Alfa Mist, Bassolino, Coca Puma, Orchestre Tout Puissant Marcel Duchamp, Planet Funk.

Intervista a Izo FitzRoy

La songwriter e cantante londinese sarà di scena a Reggio Emilia (Chiostri di San Pietro) il 7 luglio per il Festival Mundus. Di seguito una chiacchierata veloce, ma intensa che tocca diversi temi.

Eddie Lang Jazz Festival, dal 25 luglio al 3 agosto

Trentaquattresima edizione del festival che si tiene a Monteroduni.