Renee Rosnes «Kinds of Love»

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AUTORE

Renee Rosnes

TITOLO DEL DISCO

«Kind of Love»

ETICHETTA

Smoke Sessions


Le nove declinazioni dell’amore secondo Renee Rosnes. Nove composizioni fresche di stampa, cogitate durante l’anno di isolamento, frutto di attente riflessioni armoniche e messe in campo per un dream team di jazzisti che hanno fatto proprio il linguaggio della pianista canadese. Se è vero che si parla di amore, il linguaggio che la Rosnes e sodali usano è tutt’altro che romantico: Il tenore di Potter è un’onda tracimante piena di be bop già in Silk, che viaggia con il metronomo a mille e la stessa Rosnes spinge la tastiera del suo pianoforte verso i limiti più invalicabili. Dopo cotanto inizio, arriva come una carezza Kinds Of Love, con tutto il suo romanticismo da ballad, sottolineato dai piatti d’orati di Allen; brano che fa coppia con Evermore. Tempi medi, non soffusi, anzi asprigni, contornano In Time Like Air, con il ritmo scandito dal passo sicuro, dall’ampia sonorità di McBride e dalle voci a corredo, nelle retrovie, della Rosnes e di Boccato, che danno un tocco retrò al brano. Il vibrante pianismo della leader marchia a fuoco The Golden Triangle, con il trio piano-basso-batteria che scatena il putiferio, accordo dopo accordo e con il pregevole assolo di basso di McBride, prima di annunciare l’ingresso di Potter che disegna le sue note nell’aria con muscolarità essenziale. Le composizioni ordite dalla Rosnes non sono di certo acqua di rose: complesse sia dal punto di vista armonico, che ritmico e con la melodia disegnata tra le righe del pentagramma, così anche Passing Jupiter fa sì che i sodali della pianista di Regina debba profondere tutte le loro forze e abilità per tenere testa agli arpeggi sviluppati dal pianoforte, dai cambi di volume e di metrica del brano. L’amore per il Brasile della Rosnes si fa largo, con garbo e secondo il suo personale verbo, in Life Does Not Wait, con le percussioni di Boccato e il periodare puntuale di Allen in proscenio. Swoop riassume il main theme del disco: un mainstream rinforzato dal bebop scatenato da Potter. Mentre Blessings In A Year Of Exile è una bella preghiera. Giusta per chiudere un album passionale.
Ayroldi

Pubblicata sul numero di febbraio 2022 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

smokesessionsrecords.com

FORMAZIONE

Chris Potter (ten., sop., fl., cl. b.), Renee Rosnes (p., p. el., voc.) Christian McBride (cb.), Carl Allen (batt.), Rogério Boccato (perc., voc.).

DATA REGISTRAZIONE

Loc. e data scon.