MESHELL NDEGEOCELLO «The Omnichord Real Book»

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AUTORE

Meshell Ndegeocello

TITOLO DEL DISCO

«The Omnichord Real Book»

ETICHETTA

Blue Note


«È un po’ come vedo e sento le mie cose, quelle vecchie in modi nuovi». Così dichiara Meshell in uno dei comunicati stampa che accompagna la recentissima uscita di questo suo debutto discografico per la Blue Note di Don Was. Ed è la sintesi di una maniera di presentarsi schiva e riservata, una caratteristica che fin dal suo esordio discografico («Plantation Lullabies», 1993) la accompagna nella ricerca di un suono in bilico tra sperimentazione e voglia di comunicare, per condensare tutta la contemporaneità possibile. Si sono sprecate etichette e definizioni per cercare di ingabbiarla, ma Meshell è una di quelle artiste che non si lasciano incasellare: la sua è una musica estremamente sofisticata e priva di fronzoli che non strizza l’occhio a un facile mercato, pur restando assai comunicativa. Qui è l’omnichord (strumento elettronico utilizzato da molti, da Brian Eno ai Devo, da David Bowie a Elvis Costello) a farla da padrone – il titolo non è casuale – con un brano di apertura, Georgia Ave, in cui lo strumento va in avanscoperta e prelude a un viaggio dalle atmosfere delicate e rarefatte che ci accompagnano per poco più di un’ora di musica deliziosa, ben concepita e, soprattutto ben prodotta. E allora il viaggio continua con incastri (Good Good) che riportano ad atmosfere Seventies mentre il giro di basso di Omnipuss supporta il succitato omnichord in un groove che sembra già pronto per un remix di successo. Ma è con la sinuosa ASR che il disco decolla e ci regala uno delle più belle canzoni dell’ultimo periodo, sottolineata com’è da un breve ed efficace assolo della chitarra di Jeff Parker. Da qui in poi è un susseguirsi di emozioni sognanti (Gatsby con Cory Henry e Joan As Police Woman, Towers con Joel Ross, Perceptions con Jason Moran, oneelevensixteen, The 5th Dimension) e sottilmente funkeggianti (le due Virgo, con Oliver Lake, Brandee Younger e Julius Rodriguez, Burn Progression con Akinmusire). Ottima musica, quindi, ed ennesima conferma del fiuto di Don Was nel reclutare gli artisti di riferimento del nostro tempo.
Gaeta

pubblicata sul numero di giugno 2023 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

Universal

FORMAZIONE

Meshell Ndegeocello (tast., b. el., voc.), con: Ambrose Akinmusire (tr.), Josh Johnson (alto, voc.), Jason Moran, Cory Henry (p.), Julius Rodriguez (org., tast.), Daniel Mintseris (tast.), Jake Sherman (tast., b. el., voc.), Joel Ross (vib.), Jeff Parker (chit.), Chris Bruce (chit., b. el., voc.), Brandee Younger (arpa), Burniss Travis II (b. el.), Deantoni Parks, Andrya Ambro, Mark Guiliana (batt.), Abe Rounds (batt., perc., voc.), Justin Hicks, Kenita Miller, Hanna Benn, Jade Hicks, Sanford Biggers, Joan As Police Woman, Thandiswa, Marsha DeBoe (voc.), Oliver Lake (arr.).

DATA REGISTRAZIONE

Berlino, febbraio-marzo 2023.