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AUTORE
Jazzrausch Bigband
TITOLO DEL DISCO
«Beethoven’s Breakdown» ETICHETTA Act MusicI punti di forza di questa big band risiedono nell’essere tutti giovani, nella grande capacità di direzione di Sladek (anche trombonista) e nei sorprendenti arrangiamenti del chitarrista Leonard Kuhn. Non è roba da poco, perché i giovani talenti tedeschi declinano il verbo di Beethoven coniugandolo con sonorità entusiasmanti, capaci di mettere pace tra jazz, classica e house music-techno, quindi facendo accorrere ai concerti anche un pubblico giovane: una rarità sia per il jazz che per la classica. Traslitterano il sound dixie nelle accorate note della Piano sonata n. 14 in C Sharp Minor Op. 27 n.2 Moonlight, prima di destrutturarlo in un bop travolgente, grazie al torrenziale assolo del sassofono, fino a marchiarla con sonorità deep house. Idem dicasi per Symphony n. 7 in A Major op. 92-II, Allegretto, che assume le sembianze di una ricca cavalcata. Immergono ancora nell’house (edulcorata) la Sonata I-.Allegro Spirituoso, lasciando intuire il processo armonico di Beethoven, ma rivestendola di finimenti swing e concedendo spazio al brillante assolo di Nils Landgren con il suo trombone soffuso. Un discorso fluido, che mette in mostra la prodigiosa tecnica strumentale dell’orchestra e che macina ritmo ed entusiasmo nella Sonata IV-Finale. Non v’è una sbavatura in questo disco: ma i talebani del jazz non solo storceranno il naso, ma avranno mancamenti. Alceste Ayroldi
DISTRIBUTORE
Act Music FORMAZIONE
Jazzrausch Bigband, dir. Roman Sladek; osp.: Nils Landgren.
DATA REGISTRAZIONE
Monaco, agosto 2019
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