Instant Composers Pool «Incipient ICP (1966–71)»

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AUTORE

Instant Composers Pool

TITOLO DEL DISCO

«Incipient ICP (1966-71)»

ETICHETTA

Corbett vs Dempsey


È un lungo elenco,- quello riportato sopra, ma i principali protagonisti di questo doppio cd sono ritratti in copertina: Breuker, Mengelberg, Bennink, i tre audaci moschettieri della nuova musica olandese improvvisata, più Altena nei panni di D’Artagnan a completare il quadro. Misero a punto nella seconda metà dei Sessanta una spumeggiante miscela musicale mescolando con acume e parecchio divertimento il jazz e il cabaret, le sagre paesane e il dadaismo. Il materiale qui raccolto (diciassette brani), quasi per metà inedito e per il resto di difficile se non impossibile reperibilità, racconta la genesi di quella storia, incluse le divergenze in nuce tra il luddismo sornione della coppia Mengelberg/Bennink da un alto e il furore viscerale di Breuker dall’altro. Sei brani erano stati pubblicati nel mastodontico (52 cd e due dvd in edizione numerata) box commemorativo dell’etichetta ICP nel 2012, e altri tre provengono da un box promozionale di sette lp uscito nel 1969: «The Dutch Jazz Scene». In buona sostanza, si tratta di materiale letteralmente inaudito per i più. C’è di che deliziarsi sin dal brano d’apertura, il più remoto (l’ordine dei brani è cronologico), Session n.1, firmato da Mengelberg, dove tra dissonanze e passaggi stridenti si fa largo l’amore schietto che il pianista nutriva per Monk. È il versante più jazzistico della miscela che gli olandesi andavano mettendo a punto in quegli anni e che il free corroborava come testimonia Viet Cong, una sorta di marcetta ayleriana. Sono le due composizioni del 1966, ancora non firmate ICP ma di fatto il collettivo era già all’opera. Quell’altalena tra rarefazioni contemporanee e sketch parodistici, cacofonie e marcette, sperimentazione e intrattenimento, happening, citazionismo, improvvisazione e lucida regia, divenne la cifra della scena olandese, seppur diversamente declinata. Se ne trova già un mirabile compendio in Die Berge Schützen die Heimat, insaporita da inaspettati cedimenti romantici e disturbata da assalti free. Si strizza l’occhio alla musica «colta» in Piano Distance, brano eseguito dal solo Mengelberg, che effettua un’incursione nei territori propri del minimalismo contemporaneo. Il gusto per i forti contrasti è evidente in Before Og 15 Kir, che vola con un balzo sorprendente dalla dimensione cameristica a quella da festa latina. Il primo disco, datato 1966-1967, biennio di messa a punto d’intenti e visioni, si chiude con una composizione di Loevendie, September Song, sistematicamente decostruita per schiudersi in una serie di assoli tutti a temperatura elevata (incluso quello notevole dell’autore). La dimensione clownesca e istrionica tipica della musica di Breuker è ben rappresentata sul secondo cd dai sei brani conclusivi, tutti inediti assoluti e nei quali è già assente la coppia degli ex sodali. Spiccano Siep (Sybren Polet), un tango che diventa tutt’altro nel corso della sua scoppiettante esecuzione, Trammermusik, funerea e grottesca cerimonia sonora ricca di umori cabarettistici, e infine l’omaggio esplicito ad Ayler con una versione di Angels accorata e tagliente come l’originale quasi a mostrare quanto fosse minima la distanza reale tra Haarlem e Harlem.
Fucile

Pubblicata sul numero di settembre 2021 di Musica Jazz


DISTRIBUTORE

corbettvsdempsey.com

FORMAZIONE

Form. compl.: Manfred Schoof (tr., cornetta, flic.), Eddie Engels (tr.), Alfred Smit, Willem van Manen, Bert Koppelaar, Erik van Lier (trne), Frans Brüggen (fl. b.), Gilius van Bergeijk (oboe), Theo Loevendie (sop.), Piet Noordijk, (alto), Peter Bennink, (alto, ten.), Willem Breuker (ten. sop., alto, cl, cl. b., fl.), Misha Mengelberg, p., strumenti giocattolo), Frederic Rzewski (p. el., org.), Lodewijk de Boer, Hasso van der Westen (viola), Arjen Gorter (cb., fis.) Maarten van Regteren Altena, Rob Langereis, Victor Kaihatu (cb.), Han Bennink (batt., perc.), Henry Ronde (perc.).

DATA REGISTRAZIONE

L’Aia e altre località, 1966-1971.