AUTORE
Esbjörn Svensson
TITOLO DEL DISCO
«Home»
ETICHETTA
Act Music
E’ da quindici anni che il pianista svedese ci ha lasciato. Fin troppo presto. La sua eredità musicale continua a pervadere l’Europa e non solo. Così anche, di tanto in tanto, spuntano dei fiori che arricchiscono e ingentiliscono il panorama jazzistico. E ciò grazie a Eva Svensson che ha trovato alcune registrazioni casalinghe (ecco il titolo, per l’appunto) di Esbjörn, che risalgono a qualche mese prima della sua drammatica immersione subacquea. Non ci sono titoli. Almeno Svensson non li aveva mai attribuiti: non ebbe il tempo di farlo e, quindi, sono state attribuite le prime nove lettere dell’alfabeto greco: da Alfa a Iota. Un disco che costituisce il testamento artistico di Svensson. E raccoglie tutto il suo passato, le sue gioie nel pennellare le note, nel farle ascoltare; nell’essere romanticamente muscolare, nel tenere lontano ogni esercizio virtuosistico; nel costruire delle robuste colonne portanti melodiche; nel declinare pause e silenzi dispensandole con sicura oculatezza. Non vi erano profonde testimonianze del linguaggio solistico di Svensson, fatta eccezione per alcune tracce spruzzate qui e lì nella discografia del trio (come Decade in «Leucocyte» oppure Evening In Atlantis presente in «Seven Days of Falling») . E ciò rende ancora più prezioso questo disco. Un disco prezioso per chi ama la Musica, quella con la maiuscola, per chi ama il pianoforte e per chi ama ascoltare le note una per una: e non a grappoli.
Ayroldi
recensione pubblicata sul numero di novembre 2023 della rivista Musica Jazz
DISTRIBUTORE
actmusic.com
FORMAZIONE
Esbjörn Svensson (p.).
DATA REGISTRAZIONE
Loc. e data scon.