AUTORE
Daniele Di Bonaventura
TITOLO DEL DISCO
«Canzoni da casa»
ETICHETTA
Autoprodotto
Ce lo dice subito, nelle brevi note di copertina. Daniele Di Bonaventura ha registrato questo disco in solitudine (non poteva essere altrimenti) in un pomeriggio del maggio dello scorso anno, quello afflitto dal primo lockdown. Qualcuno, in prima istanza (e senza averlo ascoltato) dirà: sarà un disco pregno di tristezza, di solitudine, di rammarico. Questo «la qualunque» di turno si sbaglia, perché se il bandoneon disegna involontariamente archetipi melanconici, qui c’è tanto romanticismo, c’è tanta speranza e una buona dose di sensualità. Ebb Tide risuona di tutto questo nella sua placidità che un leggero riverbero, come uno zefiro, accentua. My One And Only Love profuma di Francia, di moderata allegria, con la melodia visibile e cantabile. Con El ciego (di Manzanero) l’asse geografico si sposta nell’America Latina, con il sinuoso periodare del fraseggio oculato e deciso di Di Bonaventura, che costruisce il ritmo e il volume, controlla le dinamiche e dà opportuna voce a un armonia senza tempo. Maria e il mare è impregnata di un lirismo sinfonico che mette in chiaro come il musicista marchigiano padroneggi ogni anfratto del complesso strumento. Por toda minha vita (di Vinicious de Moraes e Jobim) ci fa conoscere gli angoli segreti del Brasile, la melodia si rifrange sugli accordi armonici soffiando sulle variazioni di tonalità e umore. Cambio di passo con Se va la murga, sostenuta da un incedere deciso e allegro: mancano solo le parole per darle il maggior senso della ballabilità spagnola. Prelude To The Cyclical Night (di Astor Piazzolla) è un’altalena di umori, di sentimenti: l’incipit è dalle maglie larghe, poi Di Bonaventura sciorina tutto il suo sapere musicale, rinforzando il brano con spinte ritmico-armoniche e svolazzanti assolo sui registri alti. El choclo ha le sembianze di un grande classico, di quelli da tenere a mente sempre. Mentre Sanctus è un esempio di perfetta fusione di musicalità latina ed europea, con le note perfettamente scandite e il rigore del mantice a darle vigore. L’allegria di Vola vola lascia assaporare il gusto del Mediterraneo, con il suo ben noto incedere. La solipsistica cavalcata di Daniele Di Bonaventura si conclude con un’interpretazione magistrale e personale di Always And Forever di Pat Metheny. Un disco bello e affascinante fatto di brani non bolsi e troppo battuti, che nulla ha a che vedere con le dolenti note di una pandemia senza fine.
Alceste Ayroldi
DISTRIBUTORE
tag-lnk.to/canzonidacasa; info@danieledibonaventura.com
FORMAZIONE
Daniele Di Bonaventura (badoneon)
DATA REGISTRAZIONE
Maggio, 2020