AUTORE
Charlotte Keeffe
TITOLO DEL DISCO
«Right Here, Right Now»
ETICHETTA
Discus
La bottega di Martin Archer continua a forgiare e a sfornare talenti di cui tener conto per idee e padronanza strumentale. Sono requisiti sfoggiati anche da Charlotte Keeffe, giunta al suo primo disco da titolare ma già coinvolta in altre operazioni discografiche della Discus, nonché attiva in collettivi come Il Mopomoso Workshop Ensemble e la London Improvisers Orchestra. Si tratta di una musicista assai versatile come provano le diverse situazioni qui documentate, dove è all’opera con il suo quartetto, in duo con un altro chitarrista (Samperi), in solo e alla guida di differenti organici della LIO. Ne risultano paesaggi sonori variegati nei quali si ritrova costante il fraseggio repentino, la sonorità sognante e corposa al contempo della sua tromba, nonché una capacità complessiva di gestire la gamma sonora con la quale interagisce e/o gestisce. Tre sono le improvvisazioni in quartetto (ma un tema c’è sempre), talora venate di malinconia con le note sognanti e persistenti della tromba (1200 Photographs), graffianti e ricche di nerbo (Sweet, Corn) con la chitarra di Moss Freed in bella evidenza e la leader imperiosa nell’indicare la direzione da seguire, melodiche, quasi contemplative invece in A Horse Named Galaxy. Affascinanti le due escursioni solitarie, The Melody’s In The Post, con impiego di tromba e flicorno che si precipitano verso un tema ma agguantato e Noizemaschin!!, solo per tromba, dal suono granuloso reiterato, strato su strato, screziato da irruzioni di acuti squillanti. Un monologo ben strutturato, al punto da apparire come scritto e non improvvisato. Atmosfera lunare nel duo con Sampieri, OM, sorta di ambient jazz dai toni delicati e sognanti, prova ulteriore della felice interazione tra Keeffe e i chitarristi. Infine, le tre porzioni in compagnia (folta) della LIO. In Mysterious Breath /This One’s For The Bees… uno sciame di suoni misteriosi (sono trentasei i musicisti coinvolti) circonda e talora avvolge la tromba di Keeffe, qui nel doppio ruolo di solista e conduttrice. In To Steve Beresford per un organico ridotto, si fa per dire, a soli diciotto improvvisatori, si predilige invece il gioco, la citazione, finanche lo sberleffo, oltre che divagazioni e frammenti, rendendo davvero omaggio all’umorismo musicale del musicista, che per altro è della partita, impegnato a suonare il pianoforte con tanto di assolo. Infine il brano eponimo, nel quale Keeffe dirige ventinove partner. È un altro cambio di scena perché qui si è avvolti in una nuvola di suoni, dapprima spettrali, in seguito acuti e turbolenti, infine dissipata dalla declamazione del titolo a mo’ di mantra.
Fucile
Pubblicata sul numero di ottobre 2021 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
discus-music.co.uk
FORMAZIONE
Charlotte Keeffe (tr., flic.), Moss Freed, Diego Samperi (chit.), Ashley John Long (cb.), Ben Handysides (batt.) + membri della London Improvisers Orchestra.
DATA REGISTRAZIONE
Londra e loc. varie, 2016-2019