AUTORE
Avram Fefer Quartet
TITOLO DEL DISCO
«Juba Lee»
ETICHETTA
Clean Feed
Lo stratosferico quartetto di Fefer, versatile veterano delle ance e operativo in multipli contesti stilistici, bissa l’ottimo esordio («Testament», del 2019, sempre per l’etichetta portoghese), con un sophomore album (nonché il quattordicesimo del leader) letteralmente esplosivo. La musica mette a tema tutte le influenze del leader, in equilibrio tra uno scattante post-bop e momenti di più audace libertà formale (spesso sotto un’ideale egida ornettiana), soprattutto per gli aspetti ritmici. Si evidenzia così il suo deciso penchant per un vasto meticciato culturale, che ricongiunge il linguaggio del canone con stilemi medio-orientali, africani e dell’Est europeo delle proprie origini. Fefer si dimostra sassofonista di grandi capacità strumentali, con un fraseggio notevole e l’invidiabile bile scioltezza di chi ha vissuto vita d’orchestra, dotato di felicissima inventiva tematica. Degli altri musicisti c’è poco da dire, trattandosi di titani dei rispettivi strumenti. La solidità offerta dal radicamento terragno di Revis e dallo spessore tellurico di Taylor (del resto da lungo tempo collaboratori del sassofonista) funge da base per ogni possibile sortita del leader, seguito sempre a un passo da Ribot (felicemente riunitosi ai tre in occasione dell’album del 2019), in stato di grazia. Così la musica è vitale e gioiosa, sempre portata spontaneamente verso l’ascoltatore, senza abusi di tecnica né affettazione. Consigliatissimo.
Cerini
pubblicata sul numero di febbraio 2023 di Musica Jazz
DISTRIBUTORE
fGoodfellas
FORMAZIONE
Avram Fefer (alto, ten., cl. basso), Marc Ribot (chit.), Eric Revis (cb.), Chad Taylor (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
New York, 9-3-22.