Premio Internazionale Massimo Urbani 2022

C'è tempo fino al 15 maggio per iscriversi alla ventiseiesima edizione della competizione. Le finali si terranno a Camerino il 25 e 26 giugno.

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Aperte le selezioni per la 26^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani (PIMU), uno dei più importanti concorsi internazionali per solisti jazz, fondato dal talent scout e produttore discografico della Philology Records Paolo Piangiarelli, recentemente scomparso, con la direzione artistica e organizzativa di Musicamdo Jazz.
Ci sarà tempo sino al 15 maggio per iscriversi alla competizione attraverso l’invio dei materiali richiesti dal bando scaricabile sul sito del Premio (www.premiomassimourbani.com). Si ricorda che il premio è aperto a tutti gli strumenti musicali, voce compresa.
Le serate finali si terranno il 25 e 26 giugno a Camerino presso la Rocca dei Borgia dove verranno decretati i vincitori dell’edizione.
A presiedere la giuria della 26^ edizione due grandi musicisti: il sassofonista francese Baptiste Herbin e il trombonista marchigiano Massimo Morganti, mentre sul palco, assieme ai finalisti per accompagnarli nell’esibizione, ci sarà il trio composto da Massimiliano Rocchetta al piano, Gabriele Pesaresi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.
Tanti i premi riservati ai musicisti concorrenti. La giuria avrà il compito di decretare il vincitore dell’edizione e di stabilire a chi andrà il Premio “Paolo Piangiarelli” che permetterà al vincitore di registrare il suo primo disco da professionista. Tra i premi poi il Premio Nuovo IMAIE che consistente in un tour di 6 concerti nell’arco dei 12 mesi successivi, le borse di studio di Nuoro Jazz e Fara Music Summer School e, come di consueto, quello della giuria critica composta dai giornalisti delle maggiori testate jazz nazionali e di alcuni importanti festival nonché il Premio Social per il musicista che avrà ottenuto più like sul web.
Un appuntamento atteso e di grande rilevanza quello con il Premio Urbani che ha, negli anni, battezzato alla fortunata carriera jazzistica internazionale nomi del calibro di Francesco Cafiso, Rosario Giuliani, Gianluca Petrella, Max Ionata, Dino Rubino, Julian Oliver Mazzariello, Alessandro Lanzoni e numerosissimi altri, segno evidente dell’assoluto livello della competizione.