«La musica possibile» di Dino Mignogna

- Advertisement -

AUTORE

Dino Mignogna

TITOLO DEL LIBRO

«La musica possibile»

EDIZIONI

Arcana


Mancava un libro che ripercorresse, con filologica convinzione e sapiente conoscenza, il viaggio che la musica ha compiuto attraverso le tecnologie. Il suono ha sempre destato l’attenzione di coloro i quali hanno a cuore la musica: soprattutto per comprendere il valore aggiunto – o meno – delle tecnologie ivi applicate. Dino Mignogna ordisce un manuale tecnicamente inappuntabile, che parte dal pre-Edison, per attraversare i cilindri dello stesso inventore, percorrendo quella che l’Autore definisce L’era elettrica, ivi compreso il ruolo e l’evoluzione dello studio di registrazione. Un bel capitolo è dedicato alle applicazioni analogiche: dal long playing al sintetizzatore, fino a giungere alle tecniche tutt’oggi utilizzate come sampling, djing e turntablism, che saccheggiano – ai limiti della legalità – il patrimonio musicale altrui. Il viatico si completa con il digitale e tutte le sue evoluzioni-complicazioni, che trovano la massima espressione nell’era di Internet, ricomprendendo anche il ben noto auto-tune, capace di rendere attraente (?) anche la voce di Polifemo. 
Eccellente excursus, quindi, quello operato da Dino Mignogna, ingegnere e musicista, che parla con profonda competenza, ma con un linguaggio epurato dai tecnicismi riservati agli esperti del settore. La puntuale e precisa prefazione è di Giovanni Vacca.
Alceste Ayroldi

PAGINE E PREZZO

Pagine 301; euro 22.

LUOGO E DATA DI STAMPA

Roma, 2022

 

- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

«Incanti e disincanti». Intervista ad Armanda Desidery

Nuovo disco per la pianista e compositrice partenopea. Un disco impegnativo che ha coinvolto diciannove musicisti. Di seguito un estratto dell’intervista che sarà prossimamente pubblicata sulla rivista Musica Jazz.

La stagione concertistica degli International Summer Workshop di Siena Jazz

Cinquantacinquesima edizione dei seminari senesi. Tra gli appuntamenti anche una Conferenza sulla parità di genere in ambito jazzistico e un Simposio internazionale sull'improvvisazione all'interno del progetto JazzAble.

Sarà Modena la sede del jazzopen 2026

Il ben noto festival tedesco approda in Italia e si terrà dal 13 al 18 luglio 2026. Entro la fine dell'anno sarà svelata l'intera line-up.