AUTORE
Konitz – Mehldau – Haden – Motian
TITOLO DEL DISCO
«Live At Birdland»
ETICHETTA
ECM
Nel dicembre 1997 Mehldau era un giovane di bellissime speranze ma non ancora sbocciato dalla crisalide, quando alla Jazz Bakery di Los Angeles si trovò impegnato con due storici giganti, i primi cui fosse associato. «Alone Together», il disco che la Blue Note ne trasse, fece sensazione, e per il ventisettenne pianista fu il vero lancio (quasi subito, sull’onda del successo, uscì in «Another Shade Of Blue» il resto di quel tesoro). Dodici anni dopo Mehldau, ora a propria volta un maestro assoluto, ritrova i due, e Motian si aggiunge: c’è da chiedersi se sia oggi facile disporre di un quartetto così vicino all’intensità empatica e all’architettura musicale proprie dei capolavori. Sulla scena del Birdland ognuno liberava quanta fantasia e tecnica possedesse, in un flusso prodigioso di melodia (sempre grande in ciò l’ottuagenario Konitz), di fine interplay (superbo come Mehldau l’interpreta), di delizie bassistiche (magistrale Haden), di sostegno ritmico (Motian si tiene solo in apparenza sullo sfondo). Il repertorio (sei brani bene estesi, tutti tra i dieci minuti e i quindici) potrebbe essere un omaggio a Miles, a Rollins, a Sinatra: lo è, in realtà, alla bellezza del jazz.
Maletto
DISTRIBUTORE
Ducale
FORMAZIONE
Lee Konitz (alto), Brad Mehldau (p.), Charlie Haden (cb.), Paul Motian (batt.).
DATA REGISTRAZIONE
New York, Birdland, 9 e 10-12-09.