Keith Jarrett «Rio»

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AUTORE

Keith Jarrett

TITOLO DEL DISCO

«Rio»

ETICHETTA

ECM

 


 

Appena ascoltata la registrazione, il pianista avrebbe telefonato a Eicher per fargli posticipare ogni altro progetto discografico dando priorità assoluta a questo doppio live, dove in effetti si ascolta un Jarrett diverso dal recente passato. Dopo la pagina inquietante e bellissima di «Testament» (partorita in un momento di difficoltà personale), questa sembra invece la testimonianza d’una fase luminosa, addirittura gioiosa, complici la ritrovata serenità sentimentale e il calore della sala. L’apertura atonale può ingannare, lasciando presagire uno di quei viaggi musicali irrisolti e tormentati tipici di certe esibizioni del pianista, ma si tratta solo di un espediente per pulire la mente e dar vita invece a una serie di episodi schiettamente tonali: composizioni vere e proprie, sbocciate quasi miracolosamente nel tempo reale dell’improvvisazione. Ballad toccanti, blues, cavalcate elettrizzanti sugli ostinati della mano sinistra (che richiamano inevitabilmente i suoi piano solo degli anni Settanta) e una comunicazione che si fa diretta e chiara come non mai: lui stesso confessa che per una volta ha suonato «per il pubblico» e non per se stesso; per godere un momento di vicinanza con l’ascoltatore, grazie a un linguaggio condiviso. Il tempo dirà se questo Cd andrà collocato tra i capitoli più importanti della sterminata produzione jarrettiana; intanto gustiamolo golosamente.

Antonio Iammarino

 


 

DISTRIBUTORE

Ducale

FORMAZIONE

Keith Jarrett (p.).

DATA REGISTRAZIONE

Rio de Janeiro, 9-4-11.

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