John Coltrane «Afro Blue Impressions»

A distanza di trentasei anni dalla sua prima pubblicazione su disco – il doppio lp Pablo, su cui è cresciuta una generazione di appassionati italiani, è del 1977 – la versione di My Favorite Things qui contenuta resta forse la più intensa mai lasciata dal quartetto, così come è l’intero concerto di Berlino a rappresentare ancora oggi uno dei vertici del Coltrane live; e ciò grazie anche all’inesausto e telepatico lavoro di Tyner, Garrison e Jones (il colossale assolo di McCoy su Impressions lo spiega meglio di mille parole). Certo, la qualità audio non è mai stata perfetta – come abbia fatto Norman Granz a procurarsi le registrazioni non è dato sapere – anche se la rimasterizzazione ha fatto miracoli, ma la passione e l’energia che esplodono da queste due ore e passa di musica continuano a lasciare a bocca aperta anche gli ascoltatori più incalliti. E non è soltanto un fatto generazionale.

 Vailati