«Bop Web». Intervista a Francesca Tandoi

Nuovo disco per la pianista, cantante e compositrice romana che è impegnata in un tour mondiale. Di seguito un breve estratto dell’intervista che sarà pubblicata prossimamente sulla rivista Musica Jazz.

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Salve Francesca, vorrei iniziare subito dal tuo nuovo disco «Bop Web». Vorresti dirci come è nata l’idea di questo tuo nuovo progetto discografico e perché hai scelto proprio il brano Bop Web come titolo dell’album?
Abbiamo registrato il disco in un piovoso pomeriggio di novembre 2022, a Roma nello studio di Nuccia Records (che ha prodotto il disco) quando ancora eravamo nel pieno del tour italiano per presentare il nostro precedente lavoro «When in Rome». E’ stato un tour molto impegnativo e serrato con pochissimi day off, e proprio durante uno di questi abbiamo voluto ritrovarci in studio a «fotografare» quel momento musicale. Avevo del nuovo materiale da registrare e ho pensato che metterci a lavorare su brani nuovi in quel momento in cui eravamo particolarmente affiatati per via del tour fosse una buona idea. «Bop Web» è un brano mio, ed è un contrafact basato sull’armonia del celebre Be Bop di Dizzy Gillespie. Ho pensato che fosse un buon titolo, perché in qualche modo è il mio piccolo umile tributo all’eroe del be bop Dizzy Gillespie, che amo in maniera particolare. Ho trascritto molti dei suoi assoli e ho ascoltato tanto la sua musica quindi quello che suono inevitabilmente racchiude in se l’influenza di questo gigante del jazz.

Parliamo un po’ delle scelte dei brani che formano il disco. Quale criterio hai utilizzato?
Per la scelta dei brani non ho utilizzato un vero e proprio criterio, in realtà non c’era un’idea precisa o un concept quando siamo entrati in studio, come ho detto volevamo solo fotografare un momento e mettere nero su bianco un po’ di materiale nuovo senza sapere esattamente cosa ne sarebbe stato. Poi, riascoltando la sequenza di brani dopo qualche tempo, tutto ha preso forma. Si può dire che questo sia un disco di tributi e ringraziamenti a figure del jazz e della musica che mi hanno particolarmente influenzata durante il mio cammino. Bop Web, come già detto, è una dedica a Dizzy, Ninaom a Bobby Timmons, Aqua de beber a Jobim, Overjoyed, una sorta di standard dei nostri tempi, è il mio omaggio al gigante Steve Wonder. Pink Walker e Right On sono il frutto dello studio e della ricerca sull’armonia quartale che per noi pianisti si riassume principalmente nella figura di McCoy Tyner.

C’è una tua personale versione di Overjoyed di Stevie Wonder.
Overjoyed, oltre ad essere un tributo al gigante Steve Wonder è anche un regalo, se così si può dire, a molti dei miei follower sui social che, particolarmente colpiti da una breve versione in piano solo pubblicata su Instagram l’anno scorso, hanno espresso il desiderio di ascoltare una mia versione integrale di questo brano meraviglioso.

Dal 2014 a oggi hai inciso sette album. Quanto è cambiata nel corso del tempo la tua prospettiva e idea della musica?
Dal 2014 a oggi la mia idea di musica è cambiata molto, perché io sono cambiata molto. Prima ero in cerca della «perfezione» ad ogni costo e anche in musica organizzavo tutto in modo forse eccessivo. Oggi, decisamente, lascio fluire molto di più gli eventi e le note, perché solo così si può ambire a creare qualcosa di magico. Ma credo faccia parte del fisiologico processo del «diventare grandi».

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?
Sarò impegnata in un lungo tour fino alla fine del 2024. Avrò l’onore di suonare su palchi prestigiosi in moltissime capitali europee e non solo. A fine luglio mi aspetta un tour in USA e un data in uno dei mie club preferiti in assoluto, il Dizzy al Lincoln Center di New York, in autunno sarò alla celebre Concert Hall di Stoccolma. L’obbiettivo è di fare sempre meglio e essere sempre all’altezza di queste incredibili opportunità . Ho in programma di registrare un disco nuovo di tutti brani miei arrangiati per piano trio e quartetto d’archi. E’ tutto già pronto per essere inciso: aspetto solo il momento giusto. Sarà un lavoro totalmente diverso da tutto quello che ho fatto finora e mostrerò decisamente una parte di me differente dal solito.
Alceste Ayroldi

Le date del tour di Francesca Tandoi
17 aprile – St. Arcangelo (FC), Supercinema (feat Lee Pearson)
3 maggio – Somma Vesuviana (NA), Teatro Summarte
8 maggio – Trondheim (NO), Trondheim Jazz Festival
12 maggio – Berna (CH), International Jazz Fest (feat. Lewish Nash)
13 maggio – Vicenza, Teatro Olimpico (feat. Dado Moroni)
30 maggio – Istanbul (TUR), Cemal Resit Rey Concert Hall
27 luglio – New York, Caramoor Centre
29 luglio – New York, Dizzy’s Jazz Club