La 25! Silver Edition sarà all’altezza del prestigio conquistato sull’arco di un quarto di secolo da questo festival, la cui prima edizione risale al 1998. Quest’anno il programma illustra più che mai la globalità di questo genere musicale, che da espressione originale della cultura afroamericana ha varcato i confini dentro i quali era nato, per conquistare interesse anche in paesi lontanissimi come quelli da cui provengono i diversi musicisti presenti nel cartellone del Festival 2024.
Il Festival è pronto a dare il via a un viaggio musicale di pura magia, con le coinvolgenti melodie di respiro mediorientale di Dhafer Youssef e il talento polifonico di Samuel Blaser, l’eleganza di Kadri Voorand, accompagnata dal chitarrista Andre Maaker, e la maestria ritmica di Antonio Sánchez, la creatività avvolgente del trombettista Piotr Schmidt, le sperimentazioni sonore dei Rymden e la carismatica padronanza tecnica di Camilla George.
Il finale – o meglio, il “dopo Festival” – sarà dedicato a un pomeriggio che vedrà protagonista un’orchestra “nostrana” ma dall’alto livello esecutivo: alla New Azzan Big Band il compito di chiudere il sipario dell’edizione 2024, in un concerto in collaborazione con Ticinowine.
Anche quest’anno il Cinema Teatro smetterà temporaneamente i panni della pura sala teatrale per diventare un grande ed elegante jazz club, ricreando l’ambiente ideale per un totale coinvolgimento nell’universo musicale. Pure il foyer e la terrazza cambieranno veste, offrendo un’immersione ideale grazie a una nuova scenografia in tema.
Il Festival è reso possibile grazie al Dicastero Attività culturali del Comune di Chiasso, con il sostegno della Repubblica e Cantone Ticino – Fondo Swisslos e di AGE SA, in collaborazione con RSI Rete Due. Si ringraziano l’Accademia di Architettura di Mendrisio per l’allestimento del palcoscenico e tutti gli sponsor.
25! SILVER EDITION
Quella del Festival di cultura e musica Jazz è una storia che negli ultimi 25 anni ha tracciato un solco profondo nella vicenda artistica del Cinema Teatro, mettendo nel contempo in luce quella futuribile e strategica propensione della città di Chiasso verso una dimensione culturale, quale ideale visione di concreto sviluppo futuro. Raccontare in poche righe quanto successo in 25 anni di Festival Jazz è impresa entusiasmante ed emozionante, perché, nonostante gli anni trascorsi, riaffiorano ancora nitidi e vivaci i ricordi di serate memorabili, di incontri e momenti passati in compagnia di straordinari interpreti della musica afroamericana, come di luoghi, spazi e forme che nell’occasione si sono magicamente trasformati per accogliere un folto pubblico sempre attento e curioso.
Scevro da compromessi o da facili ammiccamenti verso altri generi musicali, il timone del Festival Jazz di Chiasso è sempre stato tenuto fermo e si è caratterizzato per una sua linea programmatica che ha nel suo profilo qualitativo l’essenzialità della sua dimensione. Grazie a questi requisiti, anno dopo anno, questa iniziativa rappresenta oggi un unicum sul territorio del Canton Ticino, attirando la curiosità di appassionati e neofiti provenienti da un ampio territorio insubrico e non solo.
Impossibile menzionare le decine e forse centinaia di musicisti che dal 1998 ad oggi hanno partecipato alle varie edizioni, ma come non ricordare alcune delle più geniali figure del jazz che hanno esaltato il pubblico con la magia del loro carisma e della loro bravura? Da Archie Shepp a Benny Golson, da Gato Barbieri a Toots Thielemans, Randy Weston, Anthony Braxton, Ron Carter, Dave Holland, Brad Mehldau, Fred Hersch, Richard Galliano, Joshua Redman, Gonzalo Rubalcaba, Omar Sosa, e gli italiani Enrico Rava, Stefano Bollani, Paolo Fresu.
Certamente senza questi nomi il Festival non sarebbe stato lo stesso, ma non da meno, e in modo imprescindibile, è stata la partecipazione di tanti collaboratori che a vario titolo hanno messo in campo la loro appassionata e preziosa disponibilità.
Un particolare ringraziamento va ai vari comitati che si sono succeduti nel tempo, e che in un gioco di squadra ordito da un mix di attori tra cui la RSI – Rete DUE, l’Accademia di Architettura di Mendrisio, AGE, le Istituzioni cantonali e i diversi sostenitori / sponsor con entusiasmo hanno voluto percorrere insieme a noi questo lungo viaggio.
PROGRAMMA
giovedì 7 marzo 2024 – ore 20.30
- Dhafer Youssef Streets of Minarets
ore 22.00
- Samuel Blaser Routes
venerdì 8 marzo 2024 – ore 20.30
Kadri Voorand & Andre Maaker
ore 22.00
Antonio Sánchez Quartet
ore 19.00-20.30 e 23.30
DJ Souljazz
sabato 9 marzo 2024 – ore 20.30
Piotr Schmidt Quartet Hearsay about Stańko & Komeda
ore 22.00
Rymden
ore 23.30
Camilla George
domenica 10 marzo 2024 – dopo festival- ore 16.30
New Azzan Big Band
http://centroculturalechiasso.ch/cinema_teatro/xxiv-festival-di-cultura-e-musica-jazz/