DANIELE DI BONAVENTURA & ARILD ANDERSEN «Roots»

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AUTORE

Daniele Di Bonaventura & Arild Andersen

TITOLO DEL DISCO

«Roots»

ETICHETTA

Tuˇk Music

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Una citazione di Tolstoj fa bella mostra di sé nel libretto del disco di Di Bonaventura e Andersen: «Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri». 

Questo per spiegare meglio il senso di «Roots», titolo scelto dagli artisti per la loro opera prima. In realtà, la collaborazione tra il nostro maggior specialista del bandoneón e il lirico maestro del contrabbasso venuto dal profondo Nord dell’Europa risale al 2017 e i due hanno spesso e volentieri esplorato in concerto la formula del paso doble. A propiziare l’incontro galeotto è stato il compianto Paolo Vinaccia, italiano di Oslo scomparso nel 2019, batterista, percussionista e soprattutto storico complice di Andersen. Ascoltando le dieci composizioni dell’album – un paio scritte a quattro mani; tre firmate da Daniele (tra cui la struggente L’ultimo addio); le altre cinque dell’improvvisatore di Strømmen – appare chiaro che la musica è in grado di infrangere qualsiasi barriera. Nonostante le differenze di età (Daniele viaggia verso i sessant’anni, il collega ne compie ottanta a fine ottobre), di provenienza geografica (il primo è marchigiano, l’altro norvegese) e di esperienze, le affinità elettive dei due sono davvero commoventi. È musica di sintesi e di scambio, la loro, speciale per sobrietà, eleganza e qualità evocativa. E ha nel reciproco ascolto e nell’approdo naturale a un lirismo mai scontato il punto di forza. Il vertice del disco? Dreamhorse, l’ipnotico brano di Andersen – contenuto anche in versione solitaria nel recente disco ECM «Landloper», ultimo lavoro del norvegese – con le linee di basso sovraincise e le improvvisazioni sognanti di Daniele. In «Roots», insomma, si compie la magia di unire in un abbraccio ideale l’Argentina e il mondo iperboreo, passando per il Mediterraneo. Il tutto esaltato dal contributo di Stefano Amerio, che col suo prezioso lavoro in sala di registrazione ha saputo farci sentire la «grana della voce» degli strumenti.

Ivo Franchi

DISTRIBUTORE

Ducale

FORMAZIONE

Daniele Di Bonaventura (bandoneón), Arild Andersen (cb.)

DATA REGISTRAZIONE

Cavalicco, 8 e 9-8-22.

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