Corinaldo Jazz Festival, dal 2 al 6 agosto

Entra nel vivo il festival marchigiano, con la direzione artistica di Andrea Venturi, con una terna di appuntamenti di prestigio.

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Ricchissimo di eventi il calendario della 24° edizione del Corinaldo Jazz, l’atteso festival organizzato dal Comune di Corinaldo e dall’Associazione Culturale Round Jazz nello scenario di uno dei borghi più belli d’Italia. L’edizione 2022 sarà dedicata alla formazione in trio, un ensemble di grande importanza nella musica jazz, da qui il titolo “Art of the trio”.
Ecco gli appuntamenti.
Dopo l’anteprima di mercoledì 20 luglio con una delle tappe del tour europeo del nuovo progetto di HORACIO “EL NEGRO“ HERNANDEZ “EL TRIO, dal 2 agosto il festival entra nel vivo.

Gigi Cifarelli

Martedì, sempre nella Piazza il Terreno, sarà la volta di uno dei più apprezzati chitarristi italiani: Gigi Cifarelli. Gli show del chitarrista sono sempre imprevedibili. Musicista molto coinvolgente e dotato di un’invidiabile tecnica, Gigi crede moltissimo nella sinergia che si crea fra musicisti ed ascoltatori. Per l’occasione dedicherà principalmente la serata ad uno dei suoi più grandi punti di riferimento in ambito jazzistico: Wes Montgomery, ma non mancheranno tributi al grande George Benson, uno degli eredi di Wes, che più volte l’artista ha incontrato e frequentato e con il quale ha sempre avuto grande empatia. Yazan Graselin, classe 1988, inizia in giovane età lo studio del pianoforte dove si diploma del 2012. Dal 2015 diventa hammondista. Molto versatile ed eclettico, suona, in varie formazioni condividendo il palco con musicisti quali Flavio Boltro, Michael Rosen, Stefano di Battista, Luciano Zadro e molti altri. Maxx Furian, classe ’66, all’età di dieci anni ha i primi approcci con la batteria, nel 1993 si trasferisce a Los Angeles dove studia con Chad Wacherman, che influenzerà enormemente sulla sua formazione artistica. Le sue collaborazioni in tra pop e jazz vantano nomi come Laura Pausini, Nek, 883, Max Pezzali, Franco Battiato, Patty Pravo, Fabio Concato e Ornella Vanoni, Randy Brecker, Ada Rovatti, Jeff Berlin, Othello Molineaux.

Joey Baron

Venerdì 5 agosto sul nostro palco ci sarà il piacevole ritorno, di uno dei più richiesti, apprezzati ed ecclettici batteristi del panorama mondiale: Joey Baron, che presenterà il suo nuovo progetto “MiXMONK”, accompagnato da due talentuosi rappresentanti del jazz nord-europeo. Senza ombra di dubbio, infatti, Bram De Looze e Robin Verheyen sono tra le figure più importanti della scena contemporanea del jazz in Belgio: compositori e bandleader che condividono anche la passione per la musica di Thelonious Monk, avendo suonato il suo repertorio in duo per molti anni. L’arrivo di Joey Baron, il leggendario batterista che si è fatto un nome attraverso le sue collaborazioni con John Zorn (Massada, Naked City), Bill Frisell e Marc Copland ha completato il progetto. Dopo l’album di debutto del 2018, i MiXMONK, in viaggio per un lungo tour europeo, si ripresentano con il nuovo lavoro “On the loose”.

John Patitucci

Gran finale sabato 6 agosto con l’ultimo lavoro di John Patitucci Trio. Il Trio ha da poco rilasciato un album inedito: Irmão De Fé con nove brani dalle sonorità e dai ritmi brasiliani, in cui Patitucci, Silberstein e Boccato si fondono in un equilibrio musicale tra interpretazione e improvvisazione.
John Patitucci, vincitore di due Grammy Awards e oltre quindici nomination, ha legato il suo nome ai più grandi artisti del panorama della musica jazz; solo per citarne alcuni Chick Corea, Wayne Shorter, Pat Metheny, Stan Getz, Herbie Hancock, Freddie Hubbard e molti altri. Da giovane musicista a Tel Aviv, Yotam Silberstein è stato subito riconosciuto come un artista prodigio ed è stato invitato ad esibirsi con molti dei migliori musicisti della nazione. A 21 anni, si è esibito al rinomato Umbria Jazz Festival in Italia, pubblicando un album di debutto acclamato dalla critica e intraprendendo un lungo tour in Europa. Il percussionista ed educatore brasiliano Rogério Boccato è stato membro di lunga data della “Orquestra Jazz Sinfonica do Estado de São Paulo”, Trasferitosi di recente da San Paolo a New York, Rogerio è presente alle percussioni nell’album nominato ai Grammy di Kenny Garrett Beyond The Wall e in Remembrance di John Patitucci, anch’esso nominato ai Grammy, insieme a Joe Lovano e Brian Blade.
Sempre sabato 6 agosto, nel meraviglioso Chiostro degli Agostiniani, alle ore 19:00 con ingresso libero, verrà presentato il libro: “La legislazione dello spettacolo e il diritto d’autore delle opere musicali” a cura dell’autore Alceste Ayroldi, noto critico musicale della rivista “Musica Jazz”, saggista e docente di music business e legislazione presso il Master del Saint Louis College di Roma, la University of the West of Scotland (Italy Campus) e il Berliner Hochschule für Technik (università statale di Berlino). Una guida completa e puntuale per il musicista e gli addetti ai lavori, che fa il punto sulle professioni nel mondo dello spettacolo e sul diritto d’autore nelle opere musicali.
Tutti i concerti avranno luogo nella Piazza del Terreno con inizio alle ore 21:00 e saranno seguiti dalla tradizionale jam session ai 9 Tarocchi.
In caso di cattivo tempo i concerti si terranno presso il Teatro Goldoni. Per info, biglietti e prevendita, consultare il sito www.corinaldojazz.com; 071 7978636 (Ufficio Turismo); 329 4295102; roundjazz@gmail.comhttp://www.corinaldojazz.com/
In collaborazione con l’Associazione LeMuse, come già accaduto in qualche precedente edizione, è stata organizzata la rassegna On-The-Border che comprende due appuntamenti di grande valore artistico. Dopo il concerto di domenica 10 luglio presso il Teatro Romano della zona archeologica Le Muracce di Ostra Vetere con il concerto di Danilo Rea in piano solo. Danilo Rea trova nella dimensione in piano solo il momento ideale per dare forma al proprio universo espressivo e al suo talento naturale per l’improvvisazione: le idee che convergono nelle performance sono delle più varie, dai capisaldi del jazz, passando per le canzoni italiane, fino alle arie d’opera.
La rassegna “On-The-Border” si concluderà mercoledì 17 agosto in Piazza Satellico presso Polo Museale sempre a Ostra Vetere, con il quartetto di Stefano Cocco Cantini. Stefano Cantini, sassofonista tra i più creativi e originali del panorama italiano, presenta “open space” un nuovo progetto i cui partners sono Raffaele Pallozzi al piano, Michelangelo Scandroglio al contrabbasso e Francesco Petreni alla batteria, talenti puri per un concerto di massimo Interplay.
Nella sua lunga esperienza Stefano Cantini ha eseguito concerti in tutto il mondo con collaborazioni di eccellenza, tra cui Chet Baker, Michel Petrucciani, Dave Holland, Kenny Wheeler, Enrico Rava, Paolo Fresu, Enrico Pieranunzi e moltissimi altri. La prestigiosa rivista Down Beat classifica Stefano Cantini tra i migliori musicisti del mondo degli anni 2000.
In caso di cattivo tempo i concerti si terranno presso il Polo Museale (capienza 100 posti) Per informazioni www.corinaldojazz.com; lemusefestival@gmail.com
071 965700 (Polo Museale).