Concerto in ricordo di Mario Guidi. Parla Giovanni Guidi.

Il 21 dicembre (ore 21) alla Casa del Jazz di Roma si terrà un concerto in ricordo del manager Mario Guidi. Oltre al figlio Giovanni, ci saranno Enrico Rava, Rita Marcotulli, Enzo Pietropaoli, Fabrizio Sferra, e altri amici di Mario Guidi.

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Mario Guidi

Giovanni, tuo padre ha contribuito in modo sostanziale a fare del management in ambito jazzistico una professione, anche in Italia. Qual è il tuo ricordo di Mario Guidi manager?
Credo proprio di sì: mio padre mi ha dato un considerevole contributo anche in tal senso. Me lo ricordo fin dai primi passi. Mi ricordo il tempo che dedicava a questo lavoro e la mia infanzia trascorsa insieme a lui. E ricordo anche quanta passione e quanto amore dedicava alla musica e ai musicisti con cui e per cui lavorava. Soprattutto ricordo la determinazione con la quale svolgeva questo lavoro. Il ricordo di Mario Guidi manager è uno dei nodi cruciali e forse ancora più irrisolti della mia vita di uomo e di musicista. So che quello che abbiamo fatto insieme è, e sarà sempre, irripetibile. Allo stesso modo, so bene quanto tempo probabilmente non ci siamo dedicati reciprocamente. Il nostro era un legame indissolubile, e ce lo siamo portati fino alla fine.

Quanto ha contribuito la figura di tuo padre sulle tue scelte artistiche?
Papà ha contribuito tantissimo alle mie scelte artistiche, tutti i passi cruciali e fondamentali che ho affrontato sono stati probabilmente frutto di sue intuizioni. Un primato però me lo voglio tenere: sono stato io a presentargli Manfred Eicher!

Parliamo del concerto che si terrà il 21 dicembre. Chi si è reso promotore di questa bella iniziativa? Chi sono i musicisti che saranno con te sul palco?
Il promotore di questa splendida iniziativa è Giandomenico Ciaramella. Una delle persone più dolci, eleganti, sincere e veramente amanti della musica jazz che esiste in Italia. E non solo. Con me ci saranno Rita Marcotulli che è la musicista che ha fatto partire la carriera di papà. Papà era un dipendente delle Ferrovie dello Stato, ma da sempre era un grandissimo appassionato di musica e soprattutto di jazz. Organizzava dei concerti a Foligno con l’associazione Jazz Incontro. Quando andò in pensione (fu uno dei famosi baby pensionati) lei le chiese: «Mario perché non cominci a fare il mio agente?». La risposta fu immediata di mio padre fu: sì! Grazie a Rita, papà conobbe Enrico Rava. Il vero compagno di avventure, di viaggio e della sconfinata passione di papà. Non si sono lasciati fino all’ultimo secondo. Ci saranno poi Fabrizio Sferra ed Enzo Pietropaoli ho tantissimi ricordi legati al periodo dei Doctor 3. Un gruppo a cui sia io che papà siamo stati legatissimi.

Il ricavato sarà devoluto in beneficenza alla Fondazione AIRC, giusto?
Abbiamo deciso con Giandomenico di devolvere l’incasso ad AIRC. Non è il sogno di tutti quelli di essere più utili alla ricerca contro il cancro?
https://www.casadeljazz.com/events/serata-in-ricordo-di-mario-guidi/
Alceste Ayroldi