Pago Libre «Cinémagique 2.0»

5065

AUTORE

Pago Libre

TITOLO DEL DISCO

«Cinémagique 2.0»

ETICHETTA

Leo


Uscito nel 2001 senza godere di una distribuzione particolarmente capillare (era edito da Montreux Jazz Label), l’originario «Cinémagique» vantava per contro un’ampia scelta di brani tra i più apprezzati, nella dimensione live, del quartetto italo-russo-svizzero-irlandese. In occasione del trentesimo compleanno della formazione (che desumeva il suo nome, Pago Libre, dalle iniziali dei quattro membri originari: PAtumi, GOodman, LIndvall e BREnnan) si è così deciso di riproporlo, integrandolo con tre estratti dal vivo (oltre un quarto d’ora di musica inedita) da un concerto austriaco del 2004 con Georg Breinschmid in luogo di Patumi (trasferitosi nel frattempo in Cina). La musica è quella tipica del quartetto, ricca compositivamente, impeccabile sul piano esecutivo, fra danzabilità e solennità, retaggio «colto» e ironia, moto perpetuo e forbitezza cameristica, tutti elementi che emergono (del resto non solo quelli) in ogni piega dell’album, in particolare, dovendo scegliere, in episodi quali Kissing Joy e Dance of Kara Ben Nemsi di Brennan, il divertito Tikkettitakkitakk di Theissing, sorta di scioglilingua nella parte vocale, Entr’acte, tango mutuato da Satie, Folk Song e Little Big Horn di Shilkloper e il conclusivo trittico live, in particolare il trascinante, a tratti mirabolante, Rasende Gnome (di Breinschmid), epilogo esemplare per un album che regala un ascolto piacevole quanto istruttivo.

Bazzurro

[da Musica Jazz, novembre 2019]


DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Arkady Shilkloper (corno, flic., corno delle Alpi, alperidoo, voc.), Tscho Theissing (viol., voc.), John Wolf Brennan (p., arcopiano, melodica, voc.), Daniele Patumi (cb. voc.); Georg Breinschmid (cb.) sost. Patumi negli ultimi 3 brani.

DATA REGISTRAZIONE

Winterthur, aprile 2000 e Feldkirch, 2004.

Recensione
Voto globale
cinemagique-2-0-pago-libre AUTORE Pago Libre TITOLO DEL DISCO «Cinémagique 2.0» ETICHETTA Leo Uscito nel 2001 senza godere di una distribuzione particolarmente capillare (era edito da Montreux Jazz Label), l’originario «Cinémagique» vantava per contro un’ampia scelta di brani tra i più apprezzati, nella dimensione live, del quartetto italo-russo-svizzero-irlandese. In occasione del trentesimo compleanno...