«Canzonette» a regola d’arte di Dino Mignogna

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AUTORE

Dino Mignogna

TITOLO DEL LIBRO

«Canzonette a regola d’arte»

EDIZIONI

Arcana


Quante canzoni abbiamo ascoltato, ascoltiamo e ascolteremo nella nostra vita? Una quantità esorbitante, senza dubbio. Dino Mignogna, musicologo dalla preparazione bifronte visto che è anche un ingegnere, mette a nudo l’anima della forma musicale più amata nel mondo e nella storia. Ci conduce con gentile sapienza nei meandri sia della struttura quanto del successo di una canzone. E se la lettura di questo libo sarebbe agevolata da una primaria conoscenza della teoria musicale, è altrettanto vero che al termine di arriva con una migliore consapevolezza delle basi della musica. D’altro canto, questo è un libro da leggere sì, ma soprattutto da ascoltare. Infatti, per ogni singolo paragrafo e argomento trattato vi sono riferimenti musicali sia con stralci di pentagramma, sia con un’accurata guida all’ascolto che seziona il brano. L’excursus storico è in re ipsa e traspare già dal sottotitolo: guida ai modelli della forma canzone dal Tin Pan Alley ai giorni nostri. L’architettura del libro è chiara e significativa. Dopo un’introduzione generale con ampi stralci di storia dedicati alla struttura e alla forma della canzone in generale, vi è l’approfondimento sulla forma della canzone popolare americana, la cui evoluzione è descritta con pragmatica dovizia di particolari: da Over The Rainbow a Every Breath You Take. La disamina prosegue con la forma strofica cantautoriale, debuttando con il lieder Heidenröslein del 1815, con testo di Goethe musicato da Franz Schubert, che scivola verso la comparazione con Amazing Grace, per poi proseguire con Bob Dylan. Affronta con chiarezza il blues, sottolineandone i passaggi salienti. Si arriva, quindi, agli anni Ottanta e le modifiche introdotte alla canzone con il modello verse-chorus e con un particolare riguardo a Rolling In The Deep di Adele. Si arriva, dunque, alla forma through-composed (vedasi, per esempio, Bohemian Rhapsody dei Queen), per approdare all’hip hop e agli anni Duemila. Particolarmente utili i paragrafi di sintesi che chiudono ogni capitolo/argomento; così come altrettanto utile è il glossario che chiude il pregevole lavoro. Una cosa è certa: dopo la lettura di questo libro, l’ascolto di una canzone non sarà più lo stesso.
Alceste Ayroldi

PAGINE E PREZZO

Pagine 152; euro 15,00

LUOGO E DATA DI STAMPA

Roma, 2020