John McLaughlin «Black Light»

2900

AUTORE

John McLaughlin

TITOLO DEL DISCO

«Black Light»

ETICHETTA

AbstractLogix

 


 

Il nuovo capitolo del quartetto Fourth Dimension non aggiunge niente di sostanzialmente nuovo alla consolidata poetica messa a punto da McLaughlin in seno a questa formazione. Per definirla, non sarebbe comunque corretto parlare di fusion, termine alquanto stantio e fuorviante. Semmai, in questo contesto il chitarrista inglese ha riversato elementi riconducibili ad alcune tappe salienti del suo percorso artistico, senza peraltro celebrare i fasti passati. Tra questi elementi spiccano i frenetici ed elaborati dialoghi in forma di botta e risposta tra chitarra e sintetizzatore, a suo tempo sperimentati con Jan Hammer nella Mahavishnu Orchestra e comunque ispirati alla musica indiana, successivamente esplorata in varie forme. Quest’ultima componente è qui esaltata dal contributo di Barot, pirotecnico esecutore di tempi pluricomposti e specialista di konokol, la tecnica vocale tipica della musica carnatica con cui si scandiscono delle figurazioni ritmiche. Su questo ricco tessuto si innestano le linee fluide e penetranti di M’Bappe. Alcune occasionali cadute di tensione non compromettono l’equilibrio di un lavoro tutto sommato godibile, raccomandato sia agli appassionati di chitarra che agli amanti del jazz-rock.

Boddi

 


 

DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

John McLaughlin (chit.), Gary Husband (p., tast., perc., batt.), Etienne M’Bappe (b. el.), Ranjit Barot (batt., voc.).

DATA REGISTRAZIONE

Londra, marzo 2015.

Recensione
Voto globale
black-light-john-mclaughlinAUTORE John McLaughlin TITOLO DEL DISCO «Black Light» ETICHETTA AbstractLogix     Il nuovo capitolo del quartetto Fourth Dimension non aggiunge niente di sostanzialmente nuovo alla consolidata poetica messa a punto da McLaughlin in seno a questa formazione. Per definirla, non sarebbe comunque corretto parlare di fusion, termine alquanto stantio e fuorviante....