AUTORE
Atlantis Trio
TITOLO DEL DISCO
«Anima Mundi»
ETICHETTA
Barnum
Un tuffo nella musica indiana più o meno di tradizione per il quarantasettenne pianista di Domodossola, del resto da sempre aperto a scenari non solo jazzistici: ecco cosa ci offre questo singolare cd, in cui Olzer si accompagna a Deobrat e Prashant Mishra, rispettivamente zio e nipote, incontrati una prima volta nel novembre 2014 per un concerto sintomaticamente intitolato East Meets West e da allora periodicamente ritrovati sia in concerto sia, nello specifico, in sala d’incisione. L’impasto timbrico che viene a generarsi tra piano, sitar e tabla risulta da subito del tutto credibile (l’iniziale Atlantis è anche l’unico brano di Olzer, mentre quattro si devono a Deobrat Mishra, uno a Jan Garbarek e due sono di matrice popolare, rispettivamente irlandese e spagnola), con l’atmosfera globale che come accennato vede peraltro spiccare temperature schiettamente indiane, raffinate e suggestive, ora più larghe, ariose, ora decisamente più mosse, innervate da una bella vitalità. Prevale, dunque, quell’anima mundi che il titolo del disco opportunamente evoca, dove il terreno d’incontro, al di là dell’ovvia disponibilità reciproca, risiede in quella pratica taumaturgica e di fatto universale (o quasi) che risponde al nome di improvvisazione.
Bazzurro
[da Musica Jazz, ottobre 2018]
DISTRIBUTORE
IRD
FORMAZIONE
Roberto Olzer (p.), Deobrat Mishra (sitar), Prashant Mishra (tabla).
DATA REGISTRAZIONE
Mantova, maggio 2017.