Alberto Pinton «Live In Japan»

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Alberto Pinton «Live In Japan»

AUTORE

Alberto Pinton

TITOLO DEL DISCO

«Live In Japan»

ETICHETTA

Wildcat House

 


 

Il veneziano Pinton, già allievo di Renato Geremia, è musicista fin troppo poco noto, in patria, rispetto al suo valore, certamente notevole. Sarà perché quando parliamo di patria riferirsi all’Italia è veramente arduo, visto che il Nostro vive a Stoccolma da quando aveva ventitré anni (1985), salvo un paio di bienni trascorsi a Boston (1988-1990), per diplomarsi a Berklee, e New York (1993-1995), fatto sta che gli echi della sua attività ci arrivano col contagocce, ma ogni volta è un grande piacere.

Non fa eccezione questo live nipponico, dove Pinton dirige un quartetto pianoless con due svedesi e un giapponese. L’impatto iniziale, benché il brano d’avvio s’intitoli curiosamente Lacy, ricorda piuttosto da vicino l’omologo quartetto colemaniano, e qui, specificatamente, il suo brano più celebrato, ovviamente Lonely Woman, col suo lirismo docile quanto – almeno qui – a tratti spigoloso. Il quarto d’ora che segue è coperto da Krigarens väg (tutti di Pinton i temi, in totale cinque), in cui ha modo di espandersi quel clima da club session (senza nulla di manierato, peraltro) che è uno dei punti di forza del disco. Ci sono fasi di una certa concitazione quanto di sensibile raffreddamento. E inizia a manifestarsi un’altra «costola» da cui il gruppo trae spunto, vale a dire un certo sperimentalismo californiano che va dai vari Giuffre e Shorty Rogers allo stesso Mingus prima maniera.

Dividendosi fra il baritono (prevalente) e i due clarinetti, Pinton dirige abilmente le operazioni, non disdegnando, sul piano solistico, sequenze anche turgide, con suoni parassiti e altri magmi antigraziosi, peraltro senza eccessi. Ognuno dei suoi tre compagni di cordata fornisce a sua volta l’apporto migliore per la riuscita del concerto (e quindi del cd), fino al conclusivo Kapten K, staccato a mille di metronomo, prima nel segno del baritono e poi della tromba, con in mezzo un’impro corale accesa e trascinante (tracimante?). Davvero un signor disco.

Bazzurro

[da Musica Jazz, agosto 2018]

 


 

DISTRIBUTORE

albertopinton.com

FORMAZIONE

Niklas Barnö (tr.), Alberto Pinton (bar., cl., cl. b.), Yasuhito Mori (cb.), Konrad Agnas (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Ogose, 11-2-17.

Recensione
Voto globale