Na Casa do Povo: una finestra sul mondo della musica brasiliana

di Pietro Scaramuzzo

- Advertisement -

Gli artisti brasiliani dedicano una canzone al popolo italiano.
***
Gli effetti inesorabili della pandemia sembrano riflettersi inevitabilmente anche sul mercato musicale tanto che, a vent’anni dalla rivoluzione Napster, non è difficile immaginare che questo momento storico possa segnare un divisore di acque tra passato e futuro. Mentre, a ragion veduta, ci chiedono restare a casa, il mercato musicale si mobilita ridurre le distanze tra gli artisti e il proprio pubblico. Così, se da un lato saltano i concerti già programmati per i prossimi mesi, dall’altro sulla rete si moltiplicano le dirette virtuali, i festival su Facebook e le interviste su Instagram.
Tra le iniziative messe in campo in questo senso ce n’è una che copre le distanze tra Italia e Brasile e che è sostenuta dal sito di musica e cultura brasiliana Nabocadopovo.it che dal 28 marzo scorso promuove il progetto Na Casa do Povo, ovvero “nella casa di tutti”. Si tratta di una finestra privilegiata sulle case degli artisti brasiliani che di volta in volta dedicano una canzone al popolo italiano, tra i più colpiti dall’epidemia. Fino ad ora, ci hanno aperto la porta di casa artisti del calibro di Moreno Veloso, Hamilton de Holanda, André Mehmari, mentre altre porte si apriranno nei prossimi giorni. Tra queste, quella di Hermeto Pascoal, Chico César, Barbara Casini, Pedro Miranda e Tulipa Ruiz, solo per citarne alcuni.
https://www.facebook.com/NaBocaDoPovo/videos/1087318611650299/
https://www.facebook.com/NaBocaDoPovo/videos/234336637620845/
https://www.facebook.com/NaBocaDoPovo/videos/233004928079248/
https://www.facebook.com/NaBocaDoPovo/videos/709969356207739/

- Advertisement -

Iscriviti alla nostra newsletter

Iscriviti subito alla nostra newsletter per ricevere le ultime notizie sul JAZZ internazionale

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali (ai sensi dell'art. 7 del GDPR 2016/679 e della normativa nazionale vigente).

Articoli correlati

«Incanti e disincanti». Intervista ad Armanda Desidery

Nuovo disco per la pianista e compositrice partenopea. Un disco impegnativo che ha coinvolto diciannove musicisti. Di seguito un estratto dell’intervista che sarà prossimamente pubblicata sulla rivista Musica Jazz.

La stagione concertistica degli International Summer Workshop di Siena Jazz

Cinquantacinquesima edizione dei seminari senesi. Tra gli appuntamenti anche una Conferenza sulla parità di genere in ambito jazzistico e un Simposio internazionale sull'improvvisazione all'interno del progetto JazzAble.

Sarà Modena la sede del jazzopen 2026

Il ben noto festival tedesco approda in Italia e si terrà dal 13 al 18 luglio 2026. Entro la fine dell'anno sarà svelata l'intera line-up.