Diego Ruvidotti «Simply Deep»

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AUTORE

Diego Ruvidotti

TITOLO DEL DISCO

«Simply Deep»

ETICHETTA

Music Center


Il trombettista di Bolzano (ma umbro d’adozione), nato nel 1958, ha ormai una lunga carriera nel campo jazzistico e in quella delle musiche di scena. Conosce ovviamente assai bene la storia del jazz e, in questo nuovo album, esegue sue composizioni originali – registrate dal vivo a Perugia al Ricomincio da tre – a cominciare dal post-bop di Fastol, dove mostra di saper padroneggiare alla perfezione l’armonia contemporanea, giocando sulla sostituzione di accordi con brillantezza narrativa.

Ma non si tratta di un lavoro che intende ossequiare il passato: il lirismo teso e melodico del trombettista è contrappuntato dalle note scandite da Bravo e sottolineato dalle spazzole di D’Isanto, così come si ascoltano in Waste Land, prima parte di un’appetitosa suite in tre movimenti (Beyond The War) che trova tratti epici nella conclusiva Hope. L’interplay del quartetto esalta la freschezza compositiva di Only A Red Floor, brano serrato guidato dal fraseggio agile, penetrante e ricco di sfumature del pianista. Ruvidotti traccia linee evolutive, accarezzando funk e hip-hop in Voiceless Rap, e interpreta con modalità mainstream Quiet Line. Il brano che dà il titolo all’album è invece ammantato di italica melodia, cantabile e sognante.

Ayroldi

[da Musica Jazz di settembre 2017]


DISTRIBUTORE

IRD

FORMAZIONE

Diego Ruvidotti (tr., flic.), Alessandro Bravo (p.), Alessandro Bossi (b. el.), Fabio D’Isanto (batt.).

DATA REGISTRAZIONE

Perugia, data scon.